Scrittori e scrittrici esordienti: le nuove voci del 2021

Di solito i mesi che precedono il Natale, vedono protagonisti le uscite di libri di autrici e autori noti al pubblico; l’inizio del nuovo anno invece è dedicato alle nuove voci. Giovani, scrittori e scrittrici esordienti,  che per la prima volta entrano nel mondo dell’editoria.
Noi di Social Up siamo sempre sul pezzo e ho stilato per voi una lista di titoli da tenere d’occhio.

Gennaio è proprio ricco di uscite.
Mondadori ospita “Il primo che passa” di Gianluca Nativo. L’autore sceglie per protagonista Pierpaolo, un ragazzo che studia medicina per accontentare i genitori e che esce con le ragazze per non deludere gli amici; ma nel mentre si scopre gay. Solo quando alle prime luci del mattino di un giorno qualunque, la volante dei carabinieri porta via il padre, decide di lasciarsi andare. Si apre al sesso e all’amore, esplora se stesso e i suoi desideri.


Per Fandago, arriva “Piperita” di Francesco Mila che racconta di un divorzio mancato e di due fratelli, costretti a diventare grandi nonostante mille sfide. Ne viene fuori una storia di affetto e protezione.

E ancora, in uscita “Cercando il mio nome”, il debutto di Carmen Barbieri. Protagonista è Anna, che dopo la perdita del padre, perde se stessa e deve ritrovarsi. La madre non può mantenerla, così si indirizza ad un prete che gli offre un lavoro ben pagato, in un night club. Di notte si trasforma in Bube, di giorno riemerge il passato: l’infanzia con la nonna, il padre, la malattia e la perdita.

Per il mese dell’amore, invece, esce per Garzanti, “La famiglia degli altri” firmato Elena Rui.

E’ stata definita <<la storia dal respiro universale>> che vede protagonista Marta. Alla soglia di 34 anni, sceglie di non seguire i dettami della società e di andare controcorrente, portando avanti l’idea dell’amore come la più alta forma di libertà. Tuttavia dopo la morte di nonna Ada, è costretta a lasciare Parigi per tornare a Padova e così i suoi pensieri cominciano a traballare, vacillano le certezze e si reinventa.

In uscita a Marzo, l’esordio di Chiara Deiana dal titolo “La stagione più crudele”. L’autrice racconta una stagione, l’estate, in cui per Asia cambia tutto: i genitori si stanno separando e si ritrova grande prima del tempo. La storia però s’infittisce quando durante una passeggiata nel bosco trova il cadavere di un uomo nudo.
Non lo confessa a nessuno, ne è spaventata e incuriosita al contempo. Solo quando quel cadavere viene ritrovato, Asia ha il terrore che il suo segreto venga svelato e si mette alla ricerca per scoprire chi è stato.

Anche se ci vorrà del tempo, ad Aprile esce “La rinnegata”, debutto di Valeria Usàla, autrice sarda che fa parte dell’officina della Scuola Holden. Protagonista è Teresa, una donna rinnegata dal suo paese e persino da chi l’ha messa al mondo. Una storia di coraggio, rabbia, abbandono e amore negato. Maggio invece ci regalerà il romanzo di debutto di Giovanni Toscano, dal titolo “Il guinzaglio” che prova a rispondere ad una domanda: come si sopravvive alla fine di un amore a 20 anni?. Si preannuncia un romanzo di formazione tenero e ironico.

Queste sono solo le uscite della prima metà del 2021 e dalle trame si preannunciano speciali.
Chi l’ha detto che uno scrittore o una scrittrice esordiente non possa regalarci grande emozioni?

Rachele Pezzella