Sanremo 2020: fino a qui è cambiato tutto per restare tale e quale

Da 70 anni esiste il Festival di Sanremo, la kermesse canora più importante e più seguita in Italia.
Per un anniversario così importante, quest’anno si è deciso di dare la conduzione e la direzione artistica ad Amadeus che vanta una carriera longeva nell’intrattenimento e in programmi televisivi e radio.
Il Festival di Sanremo è come una sorta di premio per il conduttore siciliano che negli anni ha dimostrato di essere una certezza ed una garanzia di professionalità per la televisione pubblica.
La grande sfida di Amadeus, però, sarà riuscire a dimostrare di meritare quel palcoscenico dandogli lustro e prestigio come tanti altri suoi colleghi.
Sulla base di quanto finora è stato svelato, è tutto un grande punto interrogativo che puzza di vecchio e un po’ retrogrado.
Se sulla conduzione di Amadeus c’è la grande speranza che si accorga di non essere nell’ennesimo quiz televisivo, ma nella più grande manifestazione musicale da tutti guardata, dal punto di vista della direzione artistica si conoscono scelte che fanno già presagire un flop in termini di effettivi cambiamenti e di qualità. Andiamo con ordine.

PRESENZA FEMMINILE
Amadeus ha scelto di farsi affiancare da ben dieci co-conduttrici donne, tutte diverse per bellezza, per età e per competenze. La maggior parte al loro primo esordio al Festival. A parte l’increscioso episodio del “un passo indietro” creato dallo stesso Amadeus nel descrivere la Novello come compagna di Valentino, poco c’è dato sapere ancora su come queste donne si alterneranno sul palco, su quanto spazio avranno e quale sarà il loro ruolo.
Certo è che risulta discutibile ancora una volta aver pensato a delle donne che affiancano piuttosto che ad un Festival al femminile. La novità sul ruolo della donna al Festival non c’è. Senza voler essere profeti, ma immaginiamo già che saranno simbolo di eleganza, che presenteranno qualche canzone e basta. Siamo sempre pronti a stupirci a scusarsi, nel caso, col direttore artistico.


OSPITI FISSI
Straordinariamente, per tutte e cinque le puntate Amadeus avrà come ospiti fissi Fiorello e Tiziano Ferro. Fiorello ci sarà perché l’aveva promesso ad Amadeus in tempi ancora non sospetti nel segno dell’amicizia tra loro. Tiziano Ferro, pare, realizzerà un suo sogno da piccino. Quando, come, cosa e perché sarà la presenza di Fiorello è tutto super secretato. C’è chi ipotizza come anteprima, chi come epilogo ma in entrambi i casi lo share potrebbe giocare un brutto scherzo ad Amadeus in senso negativo. Si ipotizza, quindi, della possibilità che Fiorello possa fare delle incursioni o degli sketch durante la serata. In ogni caso, il forte pericolo di adombrare il presentatore è in agguato.
Su Tiziano Ferro, invece, è stato svelato dallo stesso in un video in cui si fa intervistare dal suo alter ego che canterà canzoni di Mia Martini e di Domenico Modugno e duetterà con Massimo Ranieri sulle note di Perdere l’amore. Una ventata d’aria fresca, insomma. Mai vista prima e difficile da immaginare.
Anche sugli ospiti fissi, quindi, ci stanno luci ed ombre proprio perché Fiorello è ingestibile e il grande amore del pubblico per il suo talento ed il suo carisma potrebbe fungere da effetto “ma amadeus chi” al termine di ogni suo momento sul palco. Su Tiziano Ferro, invece, sembra paradossale che finalmente si riesce ad avere l’artista italiano più internazionale che ci sia della sua generazione e lo si metta a reinterpretare canzoni del passato quando invece si sa del lato comico e ironico del cantante di Latina.

BIG E GIOVANI IN GARA
Amadeus ha tolto l’eliminazione a metà gara. Ha garantito l’esibizione dei giovani per tre serate con eliminazione di quattro e la scelta del vincitore tra due. Nella scelta dei Big nessun stravolgimento. Vi è un’evidente scopiazzatura del lavoro di colleghi precedenti. Molti generi saranno presenti sul palco del Festival tra cantanti molto conosciuti tra i giovani e artisti che, nonostante, siano storia della musica italiana insistono ad esserci. In tutto questo non mancano le polemiche sui cachet, sui rap che incitano alla violenza sulle donne e sullo stesso regolamento. In breve, la gara creerà così tanto scalpore e attenzione che sarete voi a dare la buonanotte ad Amadeus prima del tempo.

SERATA DEI DUETTI
Dato che il Festival è alla 70° edizione del Festival di Sanremo, i Big canteranno una canzone dei Festival precedenti con uno o più ospite a propria scelta. Cosa è cambiato? Nulla! Qui, anzi, c’è molta curiosità per il mashup dei Pinguini Tattici Nucleari.
Alla luce di quanto detto finora, sembra proprio che ci aspetterà un Festival tale e quale alla prima volta in cui è stato messo in onda nel quale l’innovazione risiederà nella tv a colori, una tecnologia avanzatissima, un palco come una navicella spaziale e Fiorello.

Partiamo con poco entusiasmo, quindi, ma con la voglia di cambiare idea e applaudire il lavoro di questi mesi di Amadeus. Sarà dura, ma sapete come si dice? Solo i cretini non cambiano idea!

Sandy Sciuto