Sandro Ferrone compie 30 anni, si festeggia con corallo e glamour italiano

Nel lontano 1960, Sophia Loren incantava il mondo con la sua interpretazione della madre affranta nel film “La Ciociara”. Tra i costumi di scena c’era una vestaglia tutta lacerata che la Loren indossa dopo lo stupro subito dalla soldataglia. Quell’indumento portava il marchio di LCF, Le confezioni di Ferrone. Da lì cominciò la scalata di un brand.

Sandro Ferrone, 83 anni, ricorda quando il brand si riassumeva in un ingrosso in Via Turati a Roma, e ancora prima in un negozio dove il costumista di Vittorio De Sica pagò per poche lire quel capo consacrato dal film. Il 1989 sarebbe stato l’anno del grande passo in avanti, quando in Via Nazionale, a pochi passi dal Quirinale, aprì il primo negozio monomarca.

Trent’anni dopo il brand Sandro Ferrone conta un fatturato di 40 milioni di euro e 110 store. E dopo Sophia Loren ha continuato a vestire dive italiane: tra le testimonial Claudia Gerini, Sabrina Ferilli, Manuela Arcuri, e da quest’anno Elena Santarelli. Il brand si è evoluto aprendo una propria linea per donne curvy, Liola, e espandendo il suo mercato verso Spagna e Portogallo. Mentre le vendite crescono stabili, Sandro Ferrone festeggia i 30 anni dall’apertura del primo negozio riproponendo un colore che a suo dire ha fatto la storia del marchio.

Via Nazionale infatti si tinge di corallo, con una capsule collection a edizione limitata proprio in questo colore. Il corallo sarà declinato in diversi tessuti e nuances: da abiti lunghi a tinta unita a giacche a righe, passando per fantasie a pois. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le dimensioni di femminilità. Complice la primavera, il corallo dà un colpo di coda ai colori invernali che ci lasciamo alle spalle dopo interminabili giornate di pioggia.

La collezione sarà disponibile da fine aprile fino a metà maggio in tutti i negozi d’Italia, oltre che nella piattaforma di e-commerce ufficiale del brand.

Valeria Aliffi