Salmo a Catania: una canzone non salverà il mondo ma un suo concerto sì!

Il “Playlist Summer Tour” è arrivato in Sicilia con la prima delle due tappe svoltasi ieri sera a Catania nella strapiena Villa Bellini.

Si contavano circa un diecimila presenze. Numeri alla mano, è il concerto estivo siciliano che ha riscosso più successo in fatto di partecipanti paganti. Tutti pronti per il rapper sardo che ha infuocato il Giardino della Villa, non lasciando scontenti fan che venivano da ogni parte della Sicilia e dello Stivale per sentirlo.

L’uscita di Salmo è stata anticipata da Dj Slait che ha riproposto una serie di brani del “Machete Mixtape Vol.4” tra cui “Marylean” e “Star Wars” e poi è stata la volta di Salmo.

È bastato far partire la musica di “90min” per capire che uno degli eventi musicali più interessanti per comprendere la discografia italiana ed il mercato discografico stava per iniziare.

Salmo è un animale da palcoscenico. Non si è risparmiato, mantenendo tono e temperamento fino alla fine. Ha dialogato con il suo pubblico, ricordando l’ultima volta che era stato a Catania, incitandoli ad alzare le mani e a farsi sentire. Si è creato un equilibrio perfetto, quasi magico, tra l’artista e i presenti ed è stato molto facile provare a farli pogare (riuscendoci!) o a farli mettere tutti seduti a terra con la minaccia “se non vi sedete, non ficcate!” Tutti mezzi per creare ancora più divertimento e rendere un live stratosferico e coinvolgente.

In un’ora e mezza di concerto, Salmo ha cantato vecchi e nuovi brani senza perdere mai l’attenzione del suo pubblico che cantava a squarciagola, ballava e si divertiva. Tra le vecchie “Russel Crowe”, “1984” e “S.A.L.M.O” hanno mggiormente acceso il pubblico che lo segue da anni.

Non sono mancate le canzoni di “Playlist” ossia “PxM”, “Perdonami” e la meravigliosa “Il cielo nella stanza”, una delle canzoni più belle scritte da Salmo.

Prima di salutare, Salmo ha dedicato l’ultima parte del concerto all’ultimo progetto discografico “Machete Mixtape Vol.4” dando un’ultima carica di adrenalina tra “Gang”, “Ho paura di uscire” mashata con “Ho paura di uscire 2”, “MAMMASTOMALE” e “Yoshi”.

La musica di Salmo è come lui: spregiudicata e pura nelle sue crude verità. Piace per questo come dimostrano le classifiche che lo incoronano Re del 2019 in fatto di vendite, stream ed ascolti.

Andare ad un concerto di Salmo è una prova con se stessi sia per chi è da sempre suo fan, sia per chi l’ha scoperto da poco. Salmo non ha paura di rinnovarsi né di essere lo stesso di sempre. Non smette di cavalcare l’onda del rap che vuole rime ben piazzate e dissacratorie della realtà. Salmo sa comunicare diretto e netto senza problemi di poter risultare eccessivo. Ed è questa la chiave del suo talento e del suo successo.

Un concerto di Salmo è rigenerazione ed entusiamo. Il concerto di Salmo a Catania è stato una bomba che non smetteva di esplodere. L’8 settembre Salmo sarà al Velodromo di Palermo per l’ultima tappa siciliana del suo “Playlist Summer Tour”.

E seppur Salmo ritiene che “fare il giornalista e scrivere sul Rolling Stone non sia un lavoro”, qui, dopo questo concerto a Catania, gli si vuol bene!

Sandy Sciuto