Ragazzo si tatua il Greenpass sul braccio

Le polemiche sul greenpass continuano ad accendere gli animi di alcuni italiani che non ritengono questo strumento utile per il contenimento della pandemia. I giornali ogni giorno titolano le novità relative al QR code fondamentale per ritrovare “parte” della normalità perse da due anni a questa parte e poter accedere ai cinema, stadio e  ristoranti al chiuso ad esempio.

Fortunatamente i giovani hanno metabolizzato meglio il greenpass e in molti hanno risposto “presente” all’appello del Governo che esorta gli italiani alla vaccinazione. C’è però chi ha fatto di più, come ad esempio un giovane universitario che ha deciso di tatuarlo nel braccio.

Si chiama Andrea Colonnetta, lo studente dell’Università di Reggio Calabria che in questi giorni ha pubblicato la foto virale del suo braccio tatuato con il QR code del greenpass.

Il web si è scatenato e il popolo dei social ha avanzato numerosi dubbi relativamente all’assurdo gesto del giovane. “Funzionerà davvero?” oppure “tra 9 mesi se ne farà uno nuovo?”. Domande legittime, ma che probabilmente non troveranno risposta, o perlomeno non la troveranno subito.

“Ci si tatua per diversi motivi,  anche per ricordare un periodo storico come questo, e tutto ciò che ha generato o lasciato durante il suo percorso. A prescindere da ciò, non esiste un modo oggettivo di vedere le cose, che sia nel bene o nel male, ogni persona ha una storia da raccontare ed un proprio modo di vedere o interpretare ogni cosa, oltre ogni forma di pregiudizio.” con queste parole il tatuatore Gabriele Pellerone, ha raccontato il gesto del cliente sui social.

Andrea Calabrò