Quinoa, un finto cereale dalle 1000 proprietà

La quinoa è una pianta di origine andina, in Sud America, dove ha rappresentato, e rappresenta tuttora, un alimento di grande importanza.

Dopo la conquista spagnola del continente sudamericano, la quinoa cadde in disuso a causa delle forzate conversioni degli indigeni. Sembra infatti, che la quinoa fosse in contrasto con i cibi eucaristici dei cristiani, e fu quindi osteggiata per lungo tempo, finché il suo valore commerciale non ebbe la meglio sui motivi religiosi.

È comunque difficile da coltivare al di fuori delle Ande, in quanto ha peculiari caratteristiche di crescita. Il riferimento è alle temperature, alle umidità e agli attacchi dei parassiti. In Italia per esempio soffre un’eccessiva umidità e temperatura, oltre che gli afidi. Le conseguenze sono la sterilità dei semi. 

La quinoa, con il nome scientifico di Chenopodium quinoa, è oggi molto ricercata in quanto gli alimenti derivati non hanno glutine, e contengono invece considerevoli quantità di carboidrati, fibra e proteine. 

Questo in quanto è una pianta erbacea della famiglia delle Chenopidacee, che, a differenza delle Graminacee, non contengono glutine. La differenziazione è utile in quanto molti reputano questa pianta un cereale, in quanto molto usata anche sotto forma di farina. Inoltre la quinoa presenta molti altri benefici per il nostro organismo. 

Oltre alla macinazione per la produzione di farina, la quinoa viene utilizzata sotto forma di semi per cucinare le minestre e le zuppe con vari ingredienti.

I benefici della quinoa

La quinoa apporta tanti benefici. Per prima cosa è ipocalorica, quindi adatta per le diete. Ma i suoi benefici non si fermano qui e questo alimento è ottimo per l’apparato cardiocircolatorio e quello muscolare.

Naturalmente non bisogna esagerare nel mangiarla in quanto è anche molto proteica e ricca di carboidrati. Pur contenendo pochissimi grassi, riesce a fornire circa 350 calori per ogni etto di prodotto consumato. Questa concentrazione proteica fa della quinoa un prodotto consumato nelle missioni spaziali, dove servono cibi nutrienti che occupino poco volume e pesino poco.

A lungo studiata dall’organizzazione Inran.it come tutti gli alimenti ricchi di carboidrati, anche la quinoa comunque può far ingrassare quando si usa uno stile di vita sedentario. È quindi adatta a chi fa sport, oppure ai bambini e a persone con particolari condizioni, come i degenti e le donne incinte. È certamente da preferire ai derivati animali quando si cercano prodotti iperproteici.

La quinoa è ricca di metionina e lisina, due aminoacidi essenziali di cui il corpo ha necessità per alcune funzioni. Con la metionina si aiuta a regolare la sintetizzazione dell’insulina. Questo fa della quinoa un ottimo alimento per diabetici, essendo certamente povera di zuccheri. 

L’alimento ha anche buone quantità di vitamina C ed E, oltre che sufficienti contenuti di magnesio, oltre al ferro, al calcio e al fosforo. Alto anche il contenuto di amidi.

La quinoa inoltre ha grandi proprietà di disintossicazione epatica, grazie agli alti contenuti di betaina, un catiotonico che prende il nome dalla barbabietola da zucchero in cui è preponderante. La composizione più importante è quella delle proteine, che rappresentano il 14% della composizione totale.

Consumo

Naturalmente i prodotti alla quinoa che si trovano in commercio sono già stati trattati con abbondanti lavaggi per eliminare la saponina, una sostanza naturale ma amara, che serve alla pianta per difendersi dall’appetito degli uccelli granivori. 

La quinoa può essere usata come farina oppure sotto forma di semi in luogo del cuscus, del riso o altri alimenti normalmente utilizzati in questo tipo di preparazioni, dopo la decorticazione. Negli ultimi anni sono state create anche numerose ricette di “risotti a base di quinoa”.

La farina viene invece mescolata ad altre farine in numerose ricette sia salate che dolci. Non è quindi raro trovare ormai pasta, oppure pane, con farina di quinoa così come numerose ricette di dolci dove utilizzarla.

Quando utilizzate i semi per la minestra, ricordate di lavarli sempre e comunque abbondantemente, con dell’acqua molto calda e a lungo. I tipi di quinoa più venduti comunque sono a basso tenore di saponina. Si tratta del tipo quinoa Real, Cherry vanilla e Bear. Ma vengono coltivate più di 200 varietà tra cui scegliere.

Claudia Ruiz