Puzzle: un’esperienza formativa e divertente!

I puzzle sono dei giochi da tavolo basati sull’attenzione e sul divertimento.

Probabilmente è il gioco più antico che nonostante la sua longevità è ancora utilizzato da miliardi di persone in tutto il mondo sia in gruppo che da soli.

Lo scopo di questi incredibili puzzle è molto semplice: ti basterà connettere tutti i pezzi fra loro con il fine di replicare l’immagine indicata sulla confezione.

Puzzle: come sono cambiati nel tempo

I primi puzzle risalgono addirittura al 1760 e sono nati in Inghilterra, più precisamente a Londa. Inizialmente veniva creati e progettati dagli artigiani, ogni singolo pezzo era dipinto a mano e pronti ad essere incollati su una tavola di legno. I puzzle raffiguravano mappe geografiche e infatti venivano utilizzati per insegnare ai bambini la geografia.

Nel corso degli anni sono cambiati tantissimo e ad oggi con i puzzle potrai ricreare di tutto: a partire da monumenti fino ad arrivare a scende cinematografiche, cartoni animati o vere e proprie opere d’arte.

Oltre ai puzzle classici dove ti basterà unire i pezzi, esistono anche quelli con i rompicapi, obbligatori da completare per portare a termine il lavoro.

Puzzle: da solo o in compagnia, per tutte le età

Come gioco, i puzzle, sono molto versatili, perché cambiando la tipologia possono essere adatti per qualsiasi età, a partire dal bambino piccolo, fino ad arrivare all’anziano in pensione.

A partire dai 3 anni, infatti è consigliato far svolgere al proprio bambino dei piccoli puzzle da 24 o massimo 100 pezzi, così da allenare sia la manualità che la mente durante lo sviluppo.

Crescendo con l’ età e le abilità potrai aumentare il numero di tasselli da unire, passando da 100 a puzzle 1000 pezzi, fino ad arrivare a quelli più complicati che sono composti da  addirittura 3000/4000 pezzi.

Con il crescere dei tasselli da unire, cresce anche la difficoltà ed è proprio in questo caso che si riconferma un gioco molto versatile.

Infatti, ti consigliamo di vivere questa esperienza non sempre da soli, ma a volte anche in gruppo, può essere un ottimo passatempo da fare in compagnia e per trascorre una giornata alternativa.

Fonte fotografica:
Budimir Jevtic / Shutterstock.com

Claudia Ruiz