Progetto “Rinascimento Siciliano”: alla scoperta del patrimonio siculo

Il Rinascimento è sicuramente una delle correnti artistiche e culturali che più hanno contribuito a far splendere il territorio italiano, tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna. I centri che più hanno visto l’affermarsi di questi nuovi spunti artistici sono sicuramente Firenze e Roma. In realtà però persino la Sicilia presenta tracce rinascimentali, seppur i continui terremoti, gli incendi e l’incuria generale ha portato alla cancellazione di molta produzione artistica siciliana di quel periodo.

Un vecchio pregiudizio in ambito artistico reputa i territori dell’Italia meridionale in epoca rinascimentale maggiormente isolati rispetto alla storia e alla cultura europea; infatti la cultura aragonese e spagnola fu presente per moltissimo tempo nell’isola. Mentre la Sicilia rinascimentale in campo architettonico non fu rilevante, nella pittura si afferma uno dei più grandi pittori italiani ossia Antonello da Messina. Gli influssi fiamminghi dei suoi ritratti influenzarono parecchi artisti europei tra cui Giovanni Bellini.

Con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale siciliano, l’associazione culturale ARS – Art Space, dall’11 maggio all’11 giugno 2017, promuove il progetto “RINASCIMENTO SICILIANO” spostandosi stavolta alle pendici dell’Etna. Attraverso la mostra d’arte contemporanea a Catania, presso lo spazio di Galleria Arte A Tema, in via Carcaci num. 19, ARS  intende coinvolgere gli artisti del luogo tramite le opere dedicate a questa affascinante terra, per far conoscere in tutta Italia i suoi preziosi tesori e la sua complessa storia.

Inoltre, il progetto ha sicuramente il merito di porre l’accento sullo sviluppo e la crescita che il settore culturale può offrire per la qualità della vita di tutti i siciliani, anche in merito all’opportunità di maggiore occupazione. La selezione delle opere da esporre durante la collettiva è già aperta e si concluderà il 10 aprile 2017, a cura di Eva Amos, con la critica di Luca Cantore D’Amore e la direzione artistica di Christine Lucchin. Per maggiori informazioni, l’email ufficiale di Art Space: [email protected].

Alice Spoto