zio benny relazione finisce

“Perché non mi ama più?” Raccontalo a zio Benny

“Carissimo zio Benny,
sono Mauro e leggo sempre la tua posta e voglio farti una domanda facile facile. Perché una relazione finisce? Perché se c’è ancora amore ad un certo punto si decide di dare un taglio? Possibile che tutto quello che c’è stato possa annullarsi di punto in bianco? Dimenticarsi e cercare altrove? E’ vero che l’amore è solo un’illusione temporanea?
@Maurito_RXXXX6”

Ciao Mauro,
la tua non è una domanda facile facile, mi stai in pratica chiedendo di svelarti i 3 segreti di Fatima e darti la combinazione vincente del Superenalotto. Tra l’altro il tuo è un vero e proprio interrogatorio in fase probatoria. Stai raccogliendo mie dichiarazioni da usare contro di me?

Le tue domande, però, sono legittime, suppongo che tutti almeno una volta nella propria vita abbiamo alzato lo sguardo al cielo a mirar le stelle e ci siamo posti questi interrogativi. E se pensi che io abbia la risposta, ti sbagli di grosso. Se avessi nel mio arco queste risposte vestirei i panni di Carrie Bradshaw e pubblicherei un best seller da milioni di copie, tradotto in ventordici lingue e diventerei la terza persona più ricca del Regno Unito dopo la Regina Elisabetta e J.K. Rowling! Mi stai, però, portando a rifletterci su, potrei quasi quasi scrivere 100 pagine in Times New Roman e provarci!

Il fatto è che al momento non credo esistano delle risposte esatte. Ogni relazione è un microcosmo a se stante e sebbene possano esserci elementi comuni a tutte le altre relazioni suppongo che poi, nell’intimo, ci siamo i geni e cromosomi autentici per ogni coppia.

In linea generale posso dirti che ogni relazione lotta costantemente contro la mancanza di comunicazione e con un nemico ancora più subdolo, l’ordinarietà. Scusa il gioco di parole, ma mi rendo conto che ciò che ti sto dicendo sembra scontato.

Superata la fase iniziale e quella di assestamento fatta di conquista, scoperta e travolgente passione, ogni relazione fa il suo ingresso in un limbo di soporifero silenzio. Si creano abitudini e rituali che si ripetono nel tempo, un ciclo che può portare una relazione al patibolo della noia.

Sono fortemente scettico sulla fine di un sentimento. Un sentimento che permette la nascita di una relazione non finisce. In natura sappiamo che nulla si crea e nulla si distrugge, ma si trasforma. Anche l’amore si trasforma e da impetuoso fuoco d’incantevole ardemonio, diventa fatuo fuocherello non in grado di bruciare neppure uno stecchino di legno, figuriamoci due cuori.

Il conoscersi, lo scoprire le debolezze altrui, la voluttuosa brama di provare e far provare piacere prima o poi lascerà posto alla monotonia. Siamo donne e uomini abitudinari, è vero, verissimo, ma alla continua ricerca di stimoli e novità. Se una relazione finisce è proprio perché mancano gli stimoli, manca la voglia di scoperta. Ad un certo punto quella fantastica Isola di Arturo che è il nostro partner, l’abbiamo così vista e rivista che non c’è angolo che ci stupisce più o in grado di dare nuovi stimoli.

E’ qui che si inserisce la comunicazione, l’unico elemento in grado di superare e vincere il Demone Gorgone della monotonia. Sforzarsi di trovare argomenti nuovi, in comune o peculiari e non bisogna dare per scontato le risposte. Sarebbe ottimale avere parentesi individuali che si trasformino in vero e proprio carburante. Interessarsi agli aspetti nuovi del partner e ai suoi mutamenti interiori.

Ecco forse è questo il punto. Le persone mutano anche nel carattere e nel concepire la vita, un’evoluzione interiore che indubbiamente cambia. La persona con cui condividiamo un rapporto non sarà mai la stessa che abbiamo incontrato la prima volta. Riscopriamo i nuovi aspetti, le novità, le evoluzioni del carattere e della personalità.

Si decide di dare un taglio e di volgersi ad orizzonti migliori proprio quando ormai tutto appare scontato. Forse i 3 segreti di Fatima si riducono in uno solo.

Ciao Mauro!

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Benito Dell'Aquila