Una nuova pagina di tennis è appena stata scritta. Novak Djokovic non è più il numero 1 al mondo, scavalcato da Daniil Medvedev. Dopo un dominio fatto di 87 settimane consecutive in testa alla classifica ATP, il serbo deve cedere il trono. In totale sono state 361 le settimane in cima al ranking, mai nessuno come lui. Con l’avvento di Medvedev il primo in classifica non sarà uno dei cosiddetti “fab four”, ossia Djokovic, Nadal, Federer e Murray. L’ultimo numero 1 diverso dai magnifici quattro fu Andy Roddick nel lontanissimo 2004.
Certamente la non partecipazione di Nole agli Australian Open e la finale dell’ex numero 2 Medvedev hanno contribuito a far avvicinare il russo al primo posto. La sconfitta nell’ATP 500 di Dubai di Nole contro il ceco Veselý, poi, ha segnato il sorpasso. Il torneo di Dubai è stato proprio il primo di Djokovic dopo l’esclusione a Melbourne. Al primo turno ha avuto vita facile contro l’azzurro Lorenzo Musetti: 6-3, 6-3 per il serbo. Al secondo turno si è battuto, anche qui senza troppe difficoltà nonostante un tie-break al secondo set, col russo Chačanov: 6-3, 7-6 alla fine.
L’avversario del terzo turno è stato Jiří Veselý, numero 123 del mondo già autore di una vittoria contro il serbo nel lontano 2016. All’epoca l’allora 23enne ceco sconfisse Nole in uno dei tornei più importanti della stagione, il Masters 1000 di Montecarlo. A Dubai è andato in scena una partita molto divertente e di gran qualità, conclusasi con il punteggio di 6-4, 7-6 per il ceco.
Daniil Medvedev diventerà ufficialmente il numero 1 a partire da lunedì 28 febbraio. Un traguardo meritato per quanto mostrato negli ultimi anni: finale agli Australian Open 2021 e 2022, vittoria agli US Open nel 2021 e vittoria delle ATP Finals di Londra nel 2020. Il suo prossimo obiettivo sarà sicuramente vincere altri titoli dello Slam e soprattutto migliorare il suo tennis sull’erba di Wimbledon, torneo che l’ha visto fermarsi al massimo al quarto turno.
Per Djokovic un 2022 iniziato non in maniera ottimale, con il sorpasso prima di Rafael Nadal in termini di Slam conquistati, 21 contro 20, e ora il passaggio di consegne a Medvedev per lo scettro di numero 1. Il futuro, poi, non sembra roseo, con Nole che ha già aperto alla possibilità di non partecipare ai tornei in virtù della sua personale scelta di non vaccinarsi. Un’eventualità che potrebbe costargli caro in termini di classifica, con Zverev, Tsitsipas e lo stesso Nadal pronti ad approfittarne.
