22esima giornata di Serie A: la sfida tra i bomber continua

Torna il campionato e torniamo anche noi! La 22esima giornata di Serie A è stata davvero ricca di gol e, lo si può affermare con sicurezza, è stata la giornata dei bomber. Vediamo nel dettaglio tutte le sfide.

BOLOGNA – BRESCIA 2-1 (Torregrossa, Orsolini, Bani)

Questa sconfitta rischia veramente di tagliare le gambe agli uomini di Corini nella prima partita di questa 22esima giornata di Serie A. Altri tre punti persi che non giovano ovviamente alla classifica, anche se c’è da dire che il Brescia non è mai sembrato veramente in partita. Nel primo tempo, soprattutto, è stato il Bologna a condurre e a creare più azioni pericolose. Orsolini riesce a raddrizzare il punteggio dopo il vantaggio iniziale delle rondinelle con Torregrossa su rigore. Bologna che avrebbe anche potuto allungare già nella prima frazione, ma Palacio sciupa malamente due volte. Nel finale di gara è l’uomo meno atteso, Bani, a consegnare i tre punti agli emiliani, che salgono a quota 30.

CAGLIARI – PARMA 2-2 (Joao Pedro, Kucka, Simeone, Cornelius)

Un vero e proprio scontro diretto con vista Europa quello tra Cagliari e Parma giocatosi alla Sardegna Arena. Squadra di casa che, dopo una prima parte di stagione entusiasmante, non sa più vicnere. L’ultima vittoria della squadra di Maran, infatti, risale al 2 dicembre, nel rocambolesco 4-3 ai danni della Sampdoria. Da lì quattro pareggi e quattro sconfitte. Contro il Parma riesce a trovare anche il vantaggio con il solito Joao Pedro; sono gli ospiti, tuttavia, che sembrano più “sul pezzo”, soprattutto con Kucka, autore di un’ottima partita e anche del gol del pareggio. Dopo il rigore sbagliato da Joao Pedro il Cagliari trova subito il gol del 2-1 e lo amministra per tutta la gara. Quando il risultato sembra ormai in cassaforte ecco il gol di Cornelius a sancire un meritato 2-2 per il Parma. Ora le due squadre hanno 32 punti.

SASSUOLO – ROMA 4-2 (Caputo, Caputo, Djuricic, Dzeko, Veretout, Boga)

Prima di questa partita, il Sassuolo non aveva mai battuto la Roma in Serie A. La squadra di casa, tuttavia, parte fortissimo, e trova un pesante triplo vantaggio dopo neanche trenta minuti di gioco. Roma annichilita che, per tutta la prima frazione, sembra non entrare in campo. Nella ripresa i giallorossi accorciano le distanze con Dzeko, arrivato a quota 100 gol con la maglia della Roma e Veretout. Il Sassuolo sembra non aver finito le energie e trova il quarto gol con il gioiello Boga. Stop che pesa tantissimo per la Roma in chiave Champions League.

JUVENTUS – FIORENTINA 3-0 (Ronaldo, Ronaldo, De Ligt)

Con un’altra doppietta di Ronaldo, la Juventus stende una Fiorentina che stava vivendo un buon momento di forma. Il tredicesimo e il quattordicesimo gol in campionato arrivano su rigore per il numero 7 bianconero, che indirizza la partita sul binario della vittoria. Rigori che, però, suscitano le polemiche del presidente viola Rocco Commisso, che si lamenta per l’arbitraggio ritenuto a sfavore. Passivo forse troppo pesante per gli uomini di Iachini nel lunch match della 22esima giornata di Serie A, che però non hanno mai dato l’impressione di poter portare a casa punti da Torino.

LAZIO – SPAL 5-1 (Immobile, Caicedo, Immobile, Caicedo, Adekanye, Missiroli)

Lazio a valanga sulla Spal grazie ai suoi attaccanti. Immobile, con l’ennesima doppietta, sale a quota 25 gol in 21 partite, con ancora una gara da recuperare. Gliene mancano solo 11 per raggiungere Higuain a quota 36, ma ha ancora 17 partite a disposizione. Se continua così ce la farà sicuramente. A segno anche il giovane Adekanye. Anche se Immobile non si sbilancia ai microfoni dei giornalisti, ora l’obiettivo per questa Lazio non può essere solo la Champions League. La Lazio può e deve credere nello scudetto, perché ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per lottare fino all’ultima giornata. Spal che non riesce a dare una svolta alla sua stagione e subisce ben 4 gol nei primi 45 minuti. Ora la salvezza è veramente difficile. Missiroli segna il gol del 5-1 che rende un po’ meno amaro il passivo, ma non basta.

MILAN – HELLAS VERONA 1-1 (Faraoni, Calhanoglu)

Partita combattuta quella tra Milan e Verona. Entrambe le squadre vogliono vincere ma si devono accontentare di un pareggio che non smuove di troppo la classifica. Milan che deve dimostrare ai 55.000 tifosi di poter giocare anche senza Ibrahimovic, non al meglio della condizione e non convocato. Verona che parte meglio, trova il meritato vantaggio con Faraoni e gioca, nel complesso, una buonissima partita. Milan che non dà mai l’impressione di poterla vincere, di fare quel qualcosa in più per portarsi in vantaggio. Probabilmente la testa è già al derby di settimana prossima, ma così non va. Da sottolineare l’esordio di Daniel Maldini tra le file rossonere. Dopo 11 anni, un altro Maldini è in campo a San Siro.

ATALANTA – GENOA 2-2 (Toloi, Criscito, Sanabria, Ilicic)

L’Atalanta riesce nell’impresa di vincere 7-0 con il Torino e di perdere punti con le ultime in classifica. Dopo la sconfitta in casa contro la Spal, ecco un altro brusco stop contro un Genoa a serio rischio retrocessione. Nelle file rossoblu Criscito, vicinissimo a lasciare la squadra, riesce a pareggiare il gol di Toloi. Genoa che addirittura passa in vantaggio con Sanabria ma non riesce ad amministrare. Punto importante comunque per gli uomini di Nicola che salgono a quota 16 e staccano il Brescia. Atalanta, invece, che non riesce ad approfittare del KO della Roma contro il Sassuolo. Orobici e giallorossi ora sono a quota 39 punti.

LECCE – TORINO 4-0 (Deiola, Barak, Falco, Lapadula)

Crisi senza fine per il Torino. 15 gol subiti e solo 2 segnati in tre partite tra campionato e Coppa Italia per i granata. Con questa sconfitta Mazzarri è a serio rischio esonero. Una squadra molle, senza cattiveria, con una difesa che lascia a desiderare. Lecce che, con questo rotondo successo, trova invece la prima vittoria casalinga della sua stagione. Il Via del Mare si conferma comunque un campo ostico per tutti gli avversari, basti pensare a Inter e Juventus che in Salento hanno perso punti. Questo non giustifica però il Torino. Sconfitta pesantissima, ora bisogna lavorare soprattutto sulla testa dei calciatori, perché un crollo mentale è dietro l’angolo.

UDINESE – INTER 0-2 (Lukaku, Lukaku)

Nella prima da titolare per la stella Eriksen è ancora il solito Lukaku a decidere il match. Il belga, affiancato dal giovane Esposito vista la squalifica di Lautaro Martinez, deve prendersi sulle spalle il peso dell’attacco. Non se lo fa ripetere due volte e stende l’Udinese con una doppietta. Dopo una serie di pareggi che sapevano un po’ di crisi, l’Inter torna a vincere su un campo ostico contro un avversario in fiducia e difficile da affrontare. Nel primo tempo, infatti, la squadra di Gotti ha provato a reggere, ed è riuscita a concludere i primi 45 minuti sullo 0-0. Nella ripresa, però, la qualità dei nerazzurri è venuta fuori e questo ha permesso alla squadra di Conte di trovare tre punti importanti.

SAMPDORIA – NAPOLI 2-4 (Milik, Elmas, Quagliarella, Gabbiadini, Demme, Mertens)

Il posticipo di questa 22esima giornata di Serie A si è rivelato un match pazzo. Il Napoli, nei primi minuti, sembra voler confermare il buon stato di forma mostrato contro la Juventus. I primi 30 minuti di gara sono a dominio partenopeo, che trova un importante doppio vantaggio con Milik e con il primo gol di Elmas. Partita finita? Neanche per sogno. Quagliarella ormai ha deciso che contro il Napoli deve segnare un eurogol, e anche in questa partita non si smentisce: gol pazzesco da fuori area e partita riaperta. Nel secondo tempo è la Sampdoria a fare la partita, e trova anche il meritato pareggio con l’altro ex della gara, Gabbiadini. Ma nel finale è il Napoli ad acciuffare i tre punti con un gol facile facile di Diego Demme. Nel recupero arriva anche il quarto gol di Mertens, che torna a segnare dopo un lungo periodo di astinenza.

Non si può dire che la squadra di Gattuso si sia definitivamente svegliata, ma vincere aiuta a vincere, e questa è la strada giusta. Sampdoria che esce sconfitta dopo aver disputato un’ottima partita. Sconfitta che, per gli uomini di Ranieri, sa tanto di beffa. Ora l’obiettivo è la salvezza; è questa la realtà per la Sampdoria.

Il fantastico gol di Quagliarella contro il Napoli. Da www.sport.sky.it

I TOP E I FLOP DELLA 22ESIMA GIORNATA DI SERIE A

TOP

3. CRISTIANO RONALDO: doppietta, su rigore, per CR7. Va in gol da nove partite consecutive, questo crediamo sia abbastanza per inserirlo in classifica.

2. ROMELU LUKAKU: doppietta anche per lui e vittoria dell’Inter. Nelle prime 11 trasferte della sua carriera italiana ha segnato 12 gol. Mica male.

1. CIRO IMMOBILE: per non farsi mancare nulla ha deciso di segnare due gol nel 5-1 contro la Spal. Ora sono 25 in 21 partite e sembra che non abbia nessuna intenzione di fermarsi.

Ciro Immobile. Da www.goal.com

FLOP

3. VALON BEHRAMI: si fa espellere in un momento non facile per il Genoa. La partita è delicata, il campo è difficile e lasciare la squadra in 10 non aiuta di certo. Per fortuna sua il Genoa ha portato a casa un punto.

2. KOFFI DJIDJI: il suo rinvio in area che ha permesso al Lecce di segnare il gol del 2-0 è inguardabile. Non è la sua partita e, insieme al compagno Bremer, sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare.

1. GIANLUCA MANCINI: ha responsabilità su tutti e quattro i gol del Sassuolo. Non fa scattare la trappola del fuorigioco, si fa superare troppo facilmente e non riesce a marcare Caputo. Notte da incubo.

Gianluca Mancini. Da www.calcioefinanza.it

E anche per questa 22esima giornata di Serie A abbiamo concluso, ci vediamo settimana prossima!

Marco Nuzzo