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Mourinho-Roma, ecco cosa succede in casa dei giallorossi

Sono giorni e ore molto complicate in casa giallorossa, a tenere banco è l’aria intorno al rapporto Mourinho-Roma. Uno scricchiolio, un segno di mal contento, Mourinho lo aveva già lievemente dato ben prima della trasferta in Norvegia, quando la squadra giallorossa venne umiliata per 6-1 dal Bodo Glimt.

La trasferta norvegese però, è chiaramente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ma cosa chiede Mourinho? Davvero è scontento? Che cosa aspettarsi nei prossimi mesi dal rapporto José Mourinho-Roma?

Insoddisfazione del gruppo

Il portoghese non è assolutamente entusiasta di ciò che ha a disposizione. Lo ha detto più volte negli ultimi giorni, per lui la Roma è composta da 13-14 calciatori, il resto non avrebbe la capacità di rappresentare un club del genere. Di chi stiamo parlando per esattezza?

Kumbulla, Reynolds, Borja Mayoral, Villar, Diawara, sono i nomi per cui Mourinho non ha nascosto il proprio dissenso. Una bocciatura totale per questi calciatori, che solo lo scorso anno erano in gran parte più che coinvolti alla causa di Paulo Fonseca. Attualmente, Mou pare abbia reintegrato in gruppo il solo Marash Kumbulla dopo la bocciatura. Gli altri?

Per il resto è molto probabile che si apriranno le porte del mercato nel mese di gennaio, qualora sia possibile. Certamente, José Mourinho chiede di più alla società, perchè la promessa è quella di vincere qualcosa entro tre anni, e l’ex Inter tiene molto alla parola data. Primi segni di instabilità con la società? Assolutamente no! Su questo, è sempre lo stesso Mourinho ad averne dato risposta.

Mou-Getty

Lo Special One ha un grande, grandissimo rispetto per la Roma e per i colori giallorossi. Chiede di più, a tutti, esattamente come da prassi per tutti gli allenatori di un certo livello. Ma attenzione, Mourinho ha un grande rispetto per la sua società, per Tiago Pinto (direttore generale), per i tifosi. Conosce le difficoltà della piazza, quelle del mondo in questo momento. Dunque non chiederà miracoli sul mercato, non ricatta nessuno: la sua posizione non è assolutamente a rischio, almeno per quanto riguarda il pensiero del tecnico portoghese.

Lui ha già dimostrato di amare Roma, di credere fortemente in questo progetto. Poteva evitare un polverone simile? Possibile, ma José Mourinho è questo, chi lo ha preso sapeva perfettamente il peso della bomba che si è messo in casa. A nostro modo di vedere, questo atteggiamento porterà molti benefici alla piazza giallorossa.

Aspettiamo di ritrovarsi nei risultati dunque, che aiuteranno sicuramente a ritrovare il morale nell’ambiente, ma il matrimonio Mourinho-Roma è soltanto ai suoi albori!

Marco Cavallaro