Cristiano Ronaldo dopo il terzo gol contro la Spagna, Sochi, 15 giugno (ADRIAN DENNIS/AFP/Getty Images)

Mondiali 2018: i verdetti della prima settimana

Nella prima settimana di questa ventunesima edizione dei Campionati del Mondo le sorprese non sono tardate ad arrivare. Diverse squadre, accreditate alla vigilia tra le favorite per la vittoria finale, hanno incontrato non poche difficoltà nei rispettivi match d’esordio. Difficoltà che non sembrano aver avuto, considerata anche l’entità degli avversari, i padroni di casa della Russia che nella partita inaugurale hanno aperto le danze liquidando la pratica Arabia Saudita con un perentorio 5-0. Russi che hanno fatto bottino pieno anche nella serata di ieri a San Pietroburgo contro l’Egitto di un Salah ancora non completamente recuperato dopo l’infortunio rimediato nella finale di Champions League. Mentre per le strada di Mosca si festeggia una quasi certa qualificazione agli ottavi, si attende il cammino dell’Uruguay, vittorioso all’esordio contro l’Egitto ed in campo oggi contro l’Arabia Saudita.

Il gruppo B è stato aperto dal pirotecnico 3-3 tra Portogallo e Spagna con Cristiano Ronaldo assoluto protagonista con una tripletta. Le due compagini restano favorite per il passaggio del turno, complice anche il non entusiasmante livello di gioco espresso da Marocco e Iran il cui incontro è stato deciso da un autogol a tempo scaduto a favore degli asiatici.

Nel gruppo C la Francia ha superato con qualche affanno l’esame Australia; match caratterizzato dal primo storico intervento del VAR al mondiale per decretare un calcio di rigore a favore dei Bleus. La Danimarca ha invece sconfitto il Perù, compiendo un passo estremamente importante per ipotecare il passaggio agli ottavi di finale.

Il gruppo D è probabilmente uno dei più interessanti di questa edizione dei mondiali. L’Argentina ha steccato la partita d’esordio contro il fenomeno Islanda che con la solita disciplina ed organizzazione già mostrata ad Euro 2016 ha neutralizzato gli attacchi di Messi e compagni bloccandoli sul risultato di 1-1. Per il fuoriclasse argentino grava anche il peso di un rigore sbagliato. La partita ha letteralmente fatto il boom di ascolti in Islanda (Paese di appena 334 mila abitanti), totalizzando il 99.6% di share. Per l’Albiceleste, sarà a dir poco determinante la sfida contro la Croazia, capace di superare agevolmente la Nigeria per 2-0.

Fallisce l’appuntamento con la vittoria all’esordio anche il Brasile di Neymar che non è riuscito ad andare oltre il pareggio per 1-1 contro la Svizzera; match non esente dalle polemiche espresse dai verdeoro per alcune dubbie decisioni arbitrali. La Serbia ha invece superato di misura la Costa Rica con un gran gol su punizione di Kolarov e si candida autorevolmente al passaggio agli ottavi.

Sorprese anche nel gruppo F dove i campioni del mondo in carica della Germania hanno incassato una pesante sconfitta dall’ottimo Messico per 1-0. Per la squadra di Loew, già messa sotto accusa dai media tedeschi, la strada si è nettamente complicata anche se non ancora compromessa. Nell’altro incontro del girone, la Svezia giustiziere dell’Italia allo spareggio qualificazione ha sconfitto la Corea del Sud con un calcio di rigore assegnato grazie al VAR.

Nel gruppo G, Belgio e Inghilterra hanno risposto positivamente alle attese battendo rispettivamente Panama (al suo esordio assoluto al Mondiale) e Tunisia. Dopo un primo tempo sottotono, i diavoli rossi si sono confermati squadra di grande qualità trascinata dai colpi di Mertens e Lukaku; i prossimi incontri, decisamente più impegnativi sulla carta, ci sveleranno le vere potenzialità della squadra di Martinez, attesa al definitivo salto di qualità. Nell’altro match del girone, disputato alla Volgograd Arena, la Tunisia è stata costretta ad arrendersi all’Inghilterra soltanto al 91’; decisiva la doppietta di Harry Kane, capitano e sempre più leader della squadra di Southgate.

Il gruppo H doveva essere quello di Colombia e Polonia, ma la prima giornata ha nettamente sovvertito i pronostici. I Cafeteros sono rimasti vittime di un buon Giappone che si è imposto per 2-1 mentre i polacchi hanno dato conferma che il Senegal, vittorioso con lo stesso punteggio, può rivelarsi una delle sorprese di questo mondiale.

Giuseppe Forte