San Giorgio di Lukova è una piccola chiesa abbandonata a nord ovest della Boemia. Costruita nel 1352 è stata testimone di varie guerre tra cui la prima e la seconda guerra mondiale. Questa piccola chiesa, sperduta fra i bellissimi paesaggi boschivi della Repubblica Ceca, è stata abbandonata negli anni 60 a seguito del crollo del tetto dovuto ad un incendio.
Tuttavia l’incendio non fu la causa diretta dell’abbandono da parte dei fedeli: il vero motivo era da ricercare nelle voci che iniziarono a circolare subito dopo il crollo. Nel paesino boemo si iniziò a pensare che la chiesa di San Giorgio di Lukova fosse maledetta ed infestata da qualche entità. La mancanza di soldi per ristrutturare la chiesa e l’aspetto sinistro che aveva assunto nel corso degli anni fecero il resto. La gente aveva cosi paura che furono annullate anche le cerimonie celebrate nel giardino adiacente.
Nonostante le dicerie l’amministrazione del piccolo paese Boemo volle a tutti costi recuperare questo gioiello architettonico medievale e fu così che un talentuoso artista locale ebbe una “strana idea”. L’artista Jakub Hadrava creò una serie di figure in gesso, molto “veritiere”, che rappresentano i fantasmi dei tedeschi sudeti che andavano a pregare in quella chiesa ogni domenica prima della seconda guerra mondiale. Queste sinistre figure sono cosi ben fatte che da alcune testimonianze sembra che alcuni turisti, particolarmente sensibili, abbiano avuto crisi di panico e svenimenti.
Sicuramente tutto ciò fu una nota di merito per l’artista, sia per il riconoscimento della sua maestrìa sia per le decine e decine di turisti, provenienti da tutto il mondo che giornalmente visitano la chiesa di San Giorgio di Lukova in cerca di forti emozioni o per vedere qualcosa di insolito.
San Giorgio di Lukova: un lieto fine tra fantasmi e fedeli
In tutto ciò però c’è un lieto fine: la grande mole di turisti incuriositi dalla piccola chiesa boema non solo ha portato ricchezza al paese e a tutta la zona ma ha permesso di raccogliere i fondi per poter recuperare il patrimonio architettonico medievale della chiesa avviando cosi i lavori di restauro e recupero necessari. Lo stesso direttore della chiesa Petr Koukl, soddisfatto per il risultato ha commentato:
Era un bellissimo edificio con dei pilastri del quattordicesimo secolo. Sfortunatamente molti oggetti preziosi che erano presenti al suo interno sono stati rubati nel corso degli anni. Adesso abbiamo raccolto i soldi necessari e potremo riportarla a come era ai tempi.