La storia dell’arte è talmente vasta che può capitare a chiunque di non ricordare quale artista sia l’autore di un quadro. Ecco perché questa miniguida sull’arte andrebbe salvata tra i preferiti del tuo smartphone, in futuro, potrebbe salvarti dal commettere gaffe. Che tu sia un amante dell’arte, ma non ti chiami Sgarbi o se di arte non capisci nulla, ma la tua lei ti ha portato in un museo e vuoi stupirla; questa semplice miniguida sull’arte ti aiuterà a sintetizzare al meglio l’argomento e a riconoscere o quanto meno ad avvicinarti al risultato finale.
Certo, ormai esistono app apposite, con una semplice scansione avrai a disposizione numerose informazioni sull’opera ammirata, ma a volte, il quadro in questione è così famoso, che ogni altro tentativo di riconoscere l’opera risulterebbe imbarazzante. Ricorda, ogni artista ha una sorta di modus operandi che riprende in ogni dipinto. Il soggetto, l’ambientazione, la storia, possono differenziarsi, ma i tratti e lo stile risulteranno sempre uguali. Piccole parole chiave ti aiuteranno a ricordare l’artista e lavorando con un po’ di fantasia il titolo del quadro non ti risulterà difficile da assemblare. Ci rendiamo conto che si tratta di una miniguida sull’arte simpatica e riduttiva e che prende in esame soltanto alcuni dei più famosti artisti di tutte le epoche. Sarebbe impossibile e riduttivo assemblare il complesso e incredibile mondo dell’arte in così poche parole chiave.
1 Sfondi sfocati e fiori in acqua, in particolare ninfee, è sicuramente Monet, con la O. Fiori = Monet
2 Persone e donne in abiti dell’800 dallo sguardo pensieroso e risoluzione sfocata, è Manet con la A. Donne = Manet con la A. Fiori = Monet con la O.
3 Ballerine, solo Ballerine, nipotine ballerine, fanciulle ballerine, è Degas!
4 Donne, uomini, animali e oggetti dalle forme strane, con un occhio in fronte e la bocca sul petto. Piacasso!
5 Tutto sembra sciogliersi o fondersi. Un miscuglio di cose diverse. Hai esperienze con i funghetti di Amsterdam. Davanti a te hai Dalí.
6 Uomini e donne ti ricordano un viso familiare. Sì, Vladimir Putin. E’ Jan Van Eyck.
7 Tutto ciò che è nel grado è reduce da un cenone di Capodanno o habitué di fast food in stile cartoon. E’ Botero.
8 Sfondo medievale, tutte le donne sembrano la stessa Madonna di quando in quadro e hanno un non so che della Giocanda, Leonardo da Vinci.
9 Sguardi dal “mai una gioia”, sfondo cupo e sofferenze. Parliamo di Tiziano.
10 Colli lunghi. Non puoi sbagliarti è Modigliani.
11 Modellini e manichini mal vestiti e senza volto. Giorgio De Chirico.
12 Corpi formosi, ma scolpiti e perfetti. In particolare affreschi e statue. Michelangelo.
13 Madonne e bambini, Madonne, donne che sembrano madonne. Uso smodato di blu e rosso. Raffaello.
14 La stessa donna con il monociglio. Non è la modella Sophia Hadjipanteli, ma Frida Kahlo.
15 Sfondo nero, luminosità quasi zero. Scene cruente. Il volto di quel giovanotto l’ho già visto. Caravaggio.
16 La fantasia è sempre la stessa. Stessi colori. Solo quadrati. Mondrian.
17 Tutti hanno dei fondo schiena importanti, sullo stile Nicki Minaj. Rubens.
18 Tele che sembrano toccate da Wolverine, ma invece, sono di Fontana.
19 Hai appena aperto l’app del tuo conto in banca e la tua faccia somiglia a quella dei personaggi di questo artista. Munch!
20 I suoi quadri ti ricordano i tuoi disegni all’asilo? Mirò.