Manga: i 10 personaggi più spietati di sempre

I manga giapponesi sono famosi oltre per la loro complessità, per la cattiveria dei  nemici che albergano nelle loro pagine. Non è facile stilare una classifica dei più malvagi. Social up lo ha fatto per voi. Ecco qui i 10 personaggi più crudeli, spregevoli e abominevoli dei manga in ordine crescente di pericolosità.

10) Cancer, (“I cavalieri dello zodiaco”). Spietato e sadico,  è il cavaliere d’oro guardiano della quarta casa, affrontato da Sirio il Dragone.  Soprannominato Death mask, per l’abitudine di collezionare le teste dei suoi avversari uccisi in battaglia, con cui ha disseminato le pareti e il soffitto della casa da lui presieduta, è l’unico ad avere il potere di muoversi tra il mondo dei vivi e “La valle della morte”, in cui spedisce l’anima dei suoi avversari. Connivente rispetto al tradimento di Arles, di cui è a conoscenza, è  strenuo sostenitore della logica “il fine giustifica i mezzi”.

9) J. Geil. (“Le bizzarre avventure di Jojo“): abominevole nel corpo e nell’animo. E’ un uomo deforme con due mani destre, assassino e stupratore, che sfrutta il suo terribile potere per compiere efferati delitti. Può muoversi attraverso qualsiasi superficie riflettente. Viscido e malvagio, compensa i suoi limiti fisici sgusciando nei riflessi e  aggredendo di soppiatto. Jotaro e i suoi compagni impiegheranno molto per sconfiggerlo e sfrutteranno contro di lui il suo stesso potere riflettente.

8) Naraku (“Inuyasha“). Un nemico lontano e sfuggente. E’ un burattinaio subdolo che manipola gli altri rendendoli suoi schiavi mediante i frammenti della sfera dei 4 spiriti. Fa spesso leva sulle emozioni e i sentimenti altrui, infierendo sui suoi avversari con ricatti abietti e inaccettabili. Mira a distruggere ogni loro legame e a dividerli, provando piacere ogni volta che ciò li riesca.  Inuyasha e i suoi compagni dovranno faticare a lungo per affrontarlo faccia a faccia. Egli, infatti, è nato  dalla commistione di centinaia di demoni e muta la sua forma continuamente, diventando spesso inafferrabile. E’ in grado di plasmare altre entità mostruose dal suo stesso corpo, vere e proprie emanazioni venefiche asservite ai suoi ordini, che a volte però, sono anche in grado di maturare proprie personalità.  Si tiene lontano dalla battaglia nell’attesa di completare la sua definitiva evoluzione.

Con lui in ex equo Orochimaru (“Naruto“). Ninja scienziato in cerca dell’immortalità, è disposto a tutto pur di ottenerla. La vita umana per lui non conta nulla. Vede gli esseri umani come pedine per i suoi esperimenti.  Intelligente e manipolativo, assume spesso la forma di un serpente. E’ malato di conoscenza e di ambizione. Riesce con il suo carisma a radunare un gran numero di seguaci che eseguono ciecamente i suoi comandi. Vede Sasuke come un ottimo candidato per i suoi esperimenti, un corpo adatto alla sua nuova rinascita. Nel corso del manga si scoprirà avere una personalità abbastanza contorta.

7) Freezer(“Dragon Ball“) : E’ piccolo, cinico e superbo. Molto sicuro di se e della sua grande forza si diverte a schiacciare i più deboli, facendoli sentire inferiori. Ha il potere di distruggere interi pianeti. Lo usa per conquistare il cosmo e assoggettare le razze da lui reputate indegne, come i namecciani. Incalzato dalle difficoltà si dimostra infido e scorretto. Di certo il più malvagio dell’universo Dragon Ball.

 6) Hisoka (“Hunter x Hunter“): stravagante, eccentrico, ambiguo, ha l’aspetto di un mimo. La sua personalità è contorta e mutevole, a volte “psicolabile”. Dotato di grande intelligenza e forza, è in cerca di avversari che siano al suo livello. La lotta è il suo unico scopo di vita. Dietro il suo aspetto apparentemente riflessivo e cinico, si nasconde un incontenibile desiderio di uccidere, una follia furiosa, che una volta esplosa è quasi impossibile da trattenere o arginare. Attende con ansia che Gon e Kilwa migliorino le loro abilità per scontrarsi nuovamente con loro. Per questo, nonostante sia più forte, li risparmia, in attesa di affrontarli in futuro.

 

5)Kaio (“Ken il guerriero“). Probabilmente il più forte dell’universo di Ken il guerriero.Ha perso la madre da piccolo. Da quel momento si è votato all’odio e alla rabbia, ripudiando qualsiasi forma di amore. Ogni volta che prova sentimenti diversi,  si auto infligge delle ferite (come quella che ha in viso), per continuare imperterrito nella sua abnorme crudeltà. E’ convinto infatti che il suo potere risieda nell’odio puro, che coltiva in modo sempre più autolesionistico. Per sconfiggere Ken arriva perfino ad uccidere la sorella. Ha messo in piedi un regime di angoscia e di terrore. Un coacervo di malvagità e furore che metterà a dura prova la stella di Hokuto.

4) Souther (“Ken il guerriero“) è un tiranno vanaglorioso, divenuto insensibile a qualsiasi sentimento umano dopo aver ucciso inconsapevolmente il suo maestro, che gli aveva fatto da padre. Il suo dominio è segnato da aberrante violenza e  crudeltà. Rapisce i bambini dai villaggi per far costruire loro una gigantesca piramide in onore del suo maestro. Condanna uno dei suoi oppositori (Shu) a sorreggere per un intero giorno un masso della costruzione, che alla fine schiaccerà il malcapitato, con una morte atroce. Molto spavaldo e sicuro di se, è uno dei pochi che riesce a sconfiggere temporaneamente Ken il guerriero, perché custodisce un segreto nascosto: ha gli organi del corpo invertiti.

3) Shishio Makoto (“Rorouni Kenshin“), nemesi per eccellenza di Kenshin è un samurai sociopatico, assetato di sangue, che non ha alcuna considerazione per la vita umana. Temuto dal governo e dalla sua stessa squadra, viene bruciato vivo nell’olio bollente; ma la sua forza è tale che sopravvive alla morte. Bendato su tutto il corpo, si inebria alla vista del sangue. La sua spada ne è talmente intrisa da poter diventare infuocata sfregandola contro il suolo. La sua sofferenza atroce e continua per le ustioni subite, viene vinta mescolandosi continuamente con il suo incessante e ardente desiderio di morte. Ogni volta che uccide è come se si “nutrisse” della vita delle persone da lui sconfitte, diventando più forte.
 

2) Johan Liebert (“Monster“): genio criminale, dalla personalità complessa, contorta e mutevole. E’ talmente bravo a manipolare psicologicamente gli altri che essi sono disposti a morire per lui, senza nenche essere consapevoli di questo. La sua intelligenza gli permette di essere sempre un passo avanti a tutti. Sfuggente, cinico; ma in alcuni momenti anche fragile, è alla ricerca del motivo della sua esistenza e dei suoi ingombranti disagi psichici. Assassino fin da bambino (ha ucciso i suoi genitori), i suoi piani sono ambigui e insondabili. Impossibile tenere il conto delle morti da lui causate direttamente o indirettamente. Il dottor Kenzo Tenma, farà di tutto per trovarlo e ucciderlo. Non si perdona infatti di avergli salvato la vita e aver permesso così ad un “Mostro” di sopravvivere.

1) Light Yagami (“Death Note“), si maschera bene  da ragazzo modello, ma è un serial killer senza scrupoli che uccide per alimentare la propria grandezza, cercando di giustificare i suoi omicidi con degli ideali di giustizia. Egocentrico, usa il suo Death Note, per eleggersi a giudice della vita e della morte. In quest’ottica non ha scrupoli nell’uccidere gli innocenti che lo ostacolino in questi suoi propositi. Geniale, rabbioso, vendicativo, manipolativo, escogita sempre nuove strategie per migliorare le sue capacità.  Dinnanzi alle difficoltà si fa scudo utilizzando gli altri come mezzo per salvarsi e non essere scoperto. Non ha alcuna empatia con il prossimo, e nessuna remora a mentire, nemmeno ai suoi familiari e ai suoi affetti. E’ primo in questa classifica per la pericolosità estrema del diario in suo possesso , con cui è in grado di uccidere qualsiasi persona, scrivendone semplicemente il nome sul taccuino. 

Francesco Bellia