Lo sviluppo delle imprese passa dalla business information

Quelli relativi alle crisi aziendali nel nostro paese sono numeri imponenti, 100 mila imprese ogni anno escono dal mercato a seguito di liquidazione volontaria o concorsuale, i fallimenti ammontano a oltre 10 mila. Con questo sistema i creditori devono attendere oltre 7 anni per avere una liquidazione dei beni, per poi recuperare circa il 10% dei crediti incagliati. Anche il fenomeno riguardante il ritardo dei pagamenti delle fatture assume un rilievo importante, oltre la metà delle imprese non è puntuale nelle scadenze, con il 7% delle aziende che fa registrare dei ritardi nei pagamenti superiori ai 2 mesi.

Garantire la sopravvivenza della propria azienda in un contesto come questo è difficile, e appare indispensabile conoscere affidabilità e situazione economica e finanziaria dei propri clientipotenziali clienti ma anche dei partner e fornitori. Un pericolo decisamente importante per ogni azienda di qualsiasi regione geografica, dimensione e settore.

Questa parte di conoscenza di chi ruota attorno alla propria attività prende a oggi il nome di business information, un argomento decisamente critico per ogni organizzazione e che assume un ruolo fondamentale per garantire il corretto sviluppo della propria azienda. L’informazione sulla propria controparte commerciale è diventata oggi un’attività essenziale e importante e più in generale i dati e le informazioni vanno a creare un valore aggiunto in tutte le funzioni aziendali.

La business information non ha solo la funzionalità di paracadute, ma deve essere l’abilitatore del business in quanto va ad aiutare l’impresa nell’intera value chain. Esempi pratici di questa fase di analisi e raccolta dati sono: il commerciante che non deve accettare ordini da clienti di cui non si conosce l’affidabilità, o la fabbrica che non deve acquistare dei componenti da fornitori che sono prossimi al fallimento.

La business information consente anche di conoscere le caratteristiche del mercato, in termini di volume e profittabilità, ma questa analisi, per essere eseguita in modo propositivo, determina che le aziende debbano effettuare degli importanti investimenti su questo campo e in generale nelle tecnologie digitali. Proprio per questo è importante che tale percorso venga sostenuto attraverso dei prestiti veloci per aziende, garantendo un accesso al finanziamento semplificato, digitalizzato e flessibile proprio come le soluzioni del Prestito Arancio Business di ING Direct, una soluzione che permette agli imprenditori di investire e realizzare i propri sogni e obiettivi di crescita, il tutto con la massima trasparenza e sicurezza.

Negli scenari futuri è facile immaginare che l’affidabilità di un compratore vada direttamente a influenzare la produzione di una industria 4.0, e prima ancora i fornitori. A decidere nel futuro non saranno più gli acquisti, il commerciale o la produzione, ma bensì ci penseranno direttamente i robot e l’intelligenza artificiale. Queste sono considerazioni che apparivano già all’orizzonte alcuni decenni fa e che ora grazie alla digitalizzazione sono esplose, considerando che ogni giorno la massa di dati analizzata risulta essere di 2,5 quintilioni di byte.

Conoscere un cliente attraverso la business information significa anche anticipare i bisogni e garantire delle soluzioni sempre più personalizzate, un oceano in cui le aziende possono trovare tantissimi potenziali clienti, un’opportunità da non perdere assolutamente.

redazione