L’Inter è una macchina, campionato meno equilibrato del previsto?

Torniamo indietro di sei mesi. L’Inter ha appena perso Antonio Conte, Lukaku, Hakimi.. ha smontato la rosa campione d’Italia nei suoi punti cardine. Giusto o sbagliato, necessario o evitabile poco importa, serviva ricostruire le fondamenta della squadra. E di questo non avevamo dubbi sulla riuscita della missione, conosciamo Beppe Marotta. 

Adesso, sei mesi dopo, sembra essere cambiato il mondo. O forse non è mai cambiato, perchè l’Inter continua a macinare vittorie senza sosta. Simone Inzaghi si è confermato scelta vincente, è un leader e meritava da tempo tale occasione. Mercato estivo fatto con criterio, senza strafare. Dzeko, Correa o il ritorno di Di Marco: tutte mosse perfettamente centrate, compreso il gigante olandese ex Psv Denzel Dumfries, vera scheggia delle ultime settimane.

Opzioni ragionate, equilibrate e al risparmio, come quella di Hakan Calhanoglu, ciliegina sulla torta creata dalla dirigenza nerazzurra. Rosa profonda e con molte più opzioni del passato, qualcuno aveva dubbi sulla forza di questa squadra?

Il Messaggero

Campionato meno equilibrato del previsto?

Milan e Napoli corrono, l’Atalanta a tratti vola. Eppure l’Inter di Simone Inzaghi sembra inarrestabile. Gruppo forte, che gioca bene al calcio e vince.

Contro la Lazio di Maurizio Sarri è arrivata la settima vittoria consecutiva in campionato (da recuperare Bologna). Un filotto vincente, assolutamente robotico, da squadra destinata a vincere. La domanda è chiara, l’abbiamo già accennata più volte: il campionato si sta rivelando meno equilibrato del previsto? Ad oggi, possiamo dire di sì. I nerazzurri hanno davvero mostrato di avere una, due marce in più nei confronti dei rivali, nonostante non sia mancato qualche (normale) passo falso.

Parola al campo come sempre, ma l’Inter di Simone Inzaghi impressiona, sempre di più.

Marco Cavallaro