In uscita il 29 Settembre la raccolta di illustrazioni basata sul Cult dei fratelli Coen.
Il mondo del cinema ingloba, volente o nolente, centinaia di termini e definizioni che vengono perpetuamente modificate o fraintese, fino a crearsi confusamente un significato sempre più ampio e vario. Il più grande appassionato del mondo avrà dunque difficoltà a spiegarti quale titolo potrebbe essere effettivamente “d’autore”, oppure un “capolavoro”, o peggio ancora “sopravvalutato”.
Esiste però tra tutti questi termini, uno che porta moltissime volte ad un titolo come The Big Lebowski, gemma dei fratelli Coen, ed è la parola “Cult”.
Ma cos’è effettivamente un Cult? Un Cult trascende il campo cinematografico diventando un esempio, un simbolo duraturo, una forma culturale, del cult se ne possono vedere i difetti, ma sono comunque difetti che poi fanno scuola fino a diventare i pregi di un domani.
È stato proprio questo il miracolo dei due fratelli Coen, creare qualcosa che ancora oggi, venti anni dopo, diventasse fonte di associazioni culturali e implacabile ispirazione per nuovi personaggi e cosplay.
L’ennesimo tassello nello sconfinato mondo del Drugo è stato messo dalla casa editrice indipendente Edizioni del Frisco, che ha deciso di chiamare alle armi (o meglio, alle penne, matite e colori) 68 artisti da tutto il mondo (Europa, Russia, USA, Africa, Australia, Libano, Turchia ecc) per creare il The Big Lebowski Art Collection, raccolta di illustrazioni sul Drugo e i suoi compagni d’avventura.
La raccolta, in uscita il 29 Settembre e acquistabile sul sito della casa editrice, è un’occasione da non perdere per i fan del Cult degli anni ’90, oltre che per gli appassionati di cinema e arte, per avere un lavoro unico nel suo genere.
L’esplosione di colori è facilmente intuibile, e siamo sicuri che non mancherà anche nel salotto del Drugo, del resto “da veramente un tono all’ambiente”!