La nuova challenge cazzona di infilarsi un preservativo nel naso

Quante volte da piccoli le vostre mamme vi ripetevano “Non mettere le dita nel naso”, ebbene qualcuno ha voluto proprio ribellarsi agli insegnamenti dei propri genitori decidendo di infilarsi qualcos’altro su per le narici. No non stiamo parlando dei lego, no nemmeno delle lenticchie e nemmeno i bottoni. Immaginate di srotolare un preservativo e di riporlo su un lato del naso, quindi inalare fino a quando il lungo pezzo di lattice scivola in gola. Allora cosa fai? Lo tiri fuori dalla bocca.

Perché qualcuno dovrebbe farlo? La ragione è la stessa per cui i giovani si sono sfidati a ricoprirsi di sale le mani e a tenere il ghiaccio fino a quando non si bruciano, oppure spruzzare l’alcol e darsi fuoco o la stessa ragione che li ha spinti ad ingoiare le capsule del detersivo liquido. La loro incommensurabile stupidità!

Questa è la pericolosa e assolutamente inutile moda delle challenge sul web, YouTube pullula di idioti che fanno le cose più ridicole e dementi per raccattare qualche centinaio di like.

Bruce Lee, professore associato alla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, ha scritto alla fine della settimana scorsa in una rubrica per Forbes che l’unica cosa che le persone dovrebbero sniffare è l’aria, con l’eccezione dello spray nasale o dei farmaci prescritti dal medico. “Il preservativo potrebbe facilmente rimanere bloccato nel naso o nella gola, bloccando la respirazione o provocandone un soffocamento”, ha scritto.

“Anche se riesci a estrarre con successo il preservativo dalla bocca, inalare un preservativo dal naso oltre ad essere molto stupido è anche potenzialmente abbastanza doloroso”, ha scritto Lee. Vale davvero la pena tutto questo dolore solo per ottenere qualche follower sui social?

Per alcuni, sì. Ecco perché gli esperti mettono in guardia i genitori su tali sfide nei social media.

L’idea di infilare un preservativo nel naso e tirarlo via dalla bocca non è una novità. La sfida è in circolazione da oltre un decennio con i video di YouTube risalenti al 2007.

Un canale dedicato alla sfida creata nel 2013 ha più di 100 video di persone che partecipano.

All’inizio di quest’anno, un gioco chiamato “Tide pod challenge” ha destato molte preoccupazioni, i video circolavano sui social media e mostravano adolescenti che mordevano le capsule di detersivo o che fingevano di cucinarli in padelle poi li masticavano e vomitavano il sapone ingerito.

La sfida del preservativo è riemersa dalle tenebre, affermandosi prepotentemente in questi giorni. La nostra opinione in merito è talmente banale che ve la risparmiamo.

Ragazzi fateci un favore, fate l’amore non fate le challenge!

Claudia Ruiz