Tide Pod challenge: perché i ragazzi su internet mangiano il detersivo

L’adolescenza è quel periodo della vita in cui l’invincibilità sembra l’unica fonte inesauribile di cazzate. Probabilmente, l’età tra i 14 e i 18 anni è quella dove abbiamo collezionato il maggior numero di aneddoti e follie, molte delle quali evitiamo di raccontare a 26 anni perché davvero potrebbero distruggerci la reputazione.

Al giorno d’oggi grazie la favoloso mondo di internet i ragazzi si appassionano a pratiche molto singolari. Negli ultimi anni, soprattutto sotto l’influenza degli youtuber (che qualcuno ci liberi presto di questi inetti ndr.), si sente parlare di challenge sempre più “bizzarre” come sniffare il cioccolato, strofinare il peperoncino negli occhi o parlare con i marshmallow in bocca. Oggi possiamo affermare che si è toccato un nuovo livello di follia: mangiare il detersivo per il bucato, “Tide Pod challenge”. Questa, ovviamente, non è un’idea fantastica, e i produttori non ne sono particolarmente felici.

Come riportato da CBS News, i ragazzi e le celebrità di Internet hanno messo in rete video virali in cui mordono le capsule del detersivo, facendo finta che si tratti di cibo. Questo è un gesto davvero stupido per molteplici ragioni, non ultimo il fatto che il detersivo contiene sostanze chimiche come etanolo, perossido di idrogeno e polimeri, ed è incredibilmente pericoloso per la salute. La deglutizione del detergente potrebbe causare diarrea e vomito ed è persino possibile che il detergente penetrando nei polmoni possa causare seri problemi respiratori. Può anche causare ustioni alla pelle, agli occhi, all’esofago e alle vie respiratorie, ognuna delle quali può portare a ulteriori problemi di salute.

Procter & Gamble, un produttore americano di capsule per lavatrice, ha rilasciato la seguente dichiarazione su questa strana moda:

“Il detergente che produciamo è altamente concentrato e destinato a detergere i vestiti, è utilizzato tranquillamente da milioni di famiglie ogni giorno. Le capsule, però dovrebbero essere usate solo per pulire i vestiti, senza che venga aperta e tenuta lontano dalla portata dei bambini. Non sono un giocattolo!”

La sfida Tide Pod, infatti, è iniziata come uno scherzo. Lo scorso anno sono apparsi su internet una serie di meme che ritraevano le confezioni di detersivo su dei piatti per il fatto di essere molto colorati e simili a caramelle. Ma a marzo il College Humor ha pubblicato un video intitolato “Do not eat the Laundry Pods”, ironizzando sulla possibilità di ingerire le capsule di detersivo.

Anche se il video termina con il ragazzo  che viene portato via da un’ambulanza dopo averle mangiate, il che dovrebbe essere un segno sufficiente che quello che sta facendo è dannoso per la salute, come ogni altra cosa incredibilmente stupida, questa azione su Internet ha catturato l’attenzione di milioni di adolescenti.

La Commissione per la sicurezza dei prodotti di consumo negli USA ha lanciato parecchi messaggi di allarme, affermando che le cialde per il bucato non devono essere lasciate incustodite nelle vicinanze di bambini e anziani con demenza, i quali potrebbero scambiarli per cibo commestibile. Tra il 2013 e il 2014, oltre 62.000 bambini sotto i sei anni sono stati esposti alle cialde di detersivo.

Ora, i produttori sostengono che sono gli adolescenti che devono conoscere i pericoli del mangiare le capsule, e non solo i genitori con bambini piccoli. “Quello che è iniziato come uno scherzo su Internet ora è andato troppo oltre”, ha detto a CBS News Ann Marie Buerkle, presidente della Consumer Product Safety Commission.

Naturalmente, come in ogni tendenza, questa strana moda ha generato una risposta ancora più strana su Internet. Qualcuno su Tumblr ha pubblicato una ricetta per Tide Pods commestibili, quindi la gente che sente l’impellente bisogno di mettere le cialde in bocca può farlo senza, come dire, rischiare la vita. Purtroppo, quel post è stato cancellato, ma esiste ancora su Twitter:

Quindi, un utente di Reddit ha inventato una versione sushi della cialda del detersivo.

Dopo aver appreso questa notizia, siamo arrivati alla conclusione che essere adolescenti non è mai stato facile ma al giorno d’oggi tra detersivo e le dita d’insalata è ancora più difficile. Sì, abbiamo scritto dita d’insalata, ma quella è un’altra storia.

Claudia Ruiz