World Press Photo of the Year 2019

La foto vincitrice del World Press Photo of the Year 2019

La proclamazione della foto vincitrice del World Press Photo of the Year 2019 durante l’Awards Show di Amsterdam ha visto eleggere Crying Girl on the Border, la foto scattata a John MooreLo scatto è stato selezionato tra le sei finaliste annunciate il 14 febbraio scorso.

John Moore vincitore del World Press Photo of the Year 2019

John Moore è un fotografo dalla lunga esperienza, corrispondente speciale per Getty Images. Ha girato con la sua macchina fotografica più di 65 paesi in sei continenti diversi. Dal 2008, si è concentrato sul fotogiornalismo riguardante l’immigrazione e sui problemi di frontiera tra Stati Uniti e Messico.

Crying Girl on the Border

E’ questo il titolo della fotografia di Moore: l’immagine ritrae una bambina di 2 anni dell’Honduras, Yanela Sanchez, che piange mentre lei e sua madre, Sandra Sanchez, dopo mesi e mesi di viaggio, vengono prese in custodia e perquisite nella zona di confine USA a McAllen, Texas, USA. La foto, scattata il 12 giugno 2018, ha fatto subito il giro del mondo, alimentando le polemiche verso il governo Trump e la sua politica di “tolleranza zero” verso gli immigrati irregolari.

Una foto emblematica del fenomeno che da aprile 2018 aveva visto centinaia di bambini doversi separare forzatamente dalle loro famiglie, per via di una modifica al regolamento sull’immigrazione che cancellava il trattamento d’eccezione riservato agli adulti che entravano illegalmente negli Stati Uniti accompagnando dei minori.

Sebbene madre e figlia non subirono questa separazione, la foto, per la sua carica emotiva, è diventata l’immagine di un movimento politico e di sdegno della popolazione americana di fronte a una legge che non tiene conto dei rapporti umani e familiari. Dopo che il Time ci fece anche una copertina ( dove la bambina anziché guardare la madre è posta di fronte al presidente Donald Trump), il 20 giugno ( otto giorni dopo che fu scattata la foto) Trump firmò un ordine esecutivo per mettere fine alla divisione delle famiglie di immigrati irregolari al confine con il Messico.

World Press Photo of the Year
La copertina di Time sulle famiglie separate al confine.

La fotografia ha vinto anche in un’altra categoria, quella relativa agli “Spot news”.

“Penso che questa immagine abbia toccato il cuore di molte persone, come è successo a me. Quando vedi la faccia di Yanela, che adesso ha più di due anni, vedi davvero tutta la stanchezza dell’affrontare un viaggio così lungo e la paura di attraversare un confine nel cuore della notte” ha detto John Moore.

Whitney C. Johnson, vicepresidente del concorso e Visuals and Immersive Experiences ha detto riguardo alla foto vincitrice:

“Ad essere interessanti sono i dettagli nella foto. Dai guanti che l’ufficiale di pattuglia di frontiera sta indossando ai lacci delle scarpe rimossi”. Alice Martins, fotoreporter e membro della giuria, aggiunge: “Questa foto ti dice subito molto sulla storia che racconta e allo stesso tempo, ti fa davvero sentire così connesso con essa (…). Una foto che mostra un diverso tipo di violenza che è psicologica”.

La foto vincitrice del World Press Photo of The Year sarà in tour per tutto il 2019 per essere esposta e ammirata nei migliori musei. In Italia sarà esposta a Roma dal 25 aprile al 26 maggio, a Milano dall’11 maggio al 2 giugno, a Bari dal 17 maggio al 23 giugno 2019, a Gavoi dal 26 ottobre al 24 novembre e a Lucca dal 16 novembre all’8 dicembre e a Forte di Bard in Valle d’Aosta dal 6 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020.

Lucrezia Vardanega