Per veicolare il messaggio così profondo de La Dispensa dei pensieri, Sauro Martinelli si è affidato a compagni di viaggio a cui puoi cedere i comandi facendoti un comodo sonnellino sui sedili posteriori.
Al posto di guida troviamo Filadelfo Castro (Tiziano Ferro, Pooh, Max Pezzali, Rita Pavone, Claudio Cecchetto… ), alle cui mani sapienti è affidata la produzione artistica, gli arrangiamenti e le chitarre. Il navigatore al suo fianco usa le bacchette della batteria per indicare la via ed è Enrico Matta, aka Ninja dei Subsonica, che di strada sotto le scarpe ne ha tanta. In questo compito ritmico e di navigazione è affiancato dal basso di Andrea Torresani, un giovane dal bagaglio già stracolmo di esperienze (Tiziano Ferro, Biagio Antonacci ed Elisa) che in tempi recenti è entrato nella scuderia di sua Maestà Vasco Rossi. Il controllo dell’assetto di viaggio è affidato al missaggio e mastering di Marco Borsatti: un’assetto di garanzia.
La Dispensa dei pensieri viaggia sulle strade collaudate di un rock a velocità di crociera. Il timing giusto per riflettere su uno stato d’animo intimo che ha la stessa forza del racconto di cui ogni ascoltatore si sentirà coautore.