SOS cultura: un italiano su due è bocciato in cultura generale

La situazione che emerge dal sondaggio promosso dall’associazione Libreriamo, “storie di chi ama libri e cultura”, è piuttosto sconcertante. Per festeggiare i suoi primi cinque anni di vita infatti, la testata digitale ha deciso di realizzare un’indagine sul livello di cultura generale degli italiani servendosi della metodologia WOA (Web Opinion Analisys).

Il campione considerato comprende 2500 italiani con un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, che hanno dovuto rispondere a domande su argomenti disparati; l’esito tuttavia lascia stupiti, se non preoccupati. Quasi un italiano su tre ritiene che la Gioconda, celebre dipinto conservato al Musée du Louvre, sia stata realizzata da Michelangelo così come la seconda opera più famosa di Leonardo da Vinci: il Cenacolo.

Quest’ultimo poi secondo il 27% degli intervistati si troverebbe a Roma, nei pressi del Colosseo, oppure a Firenze. C’è addirittura qualcuno che azzarda che a dipingerlo sia stato Gesù in persona! Incredibile poi come per il 16% l’Urlo di Munch diventi un successo di Dario Argento.

Ma la situazione non migliora neppure se ci si sposta in ambito letterario: ben il 72% non conosce l’autore della poesia A Silvia e una altrettanto lauta percentuale attribuisce la stesura dei Promessi Sposi non ad Alessandro Manzoni ma a Giovanni Boccaccio. Shakespeare poi, questo sconosciuto: a scrivere l’Amleto infatti sarebbe stato Dante. Infine il 75% del campione ritiene che Il Commissario Montalbano sia semplicemente una serie tv ideata da un regista qualunque, ignorando totalmente l’esistenza del grande romanziere siciliano Andrea Camilleri.

D’altronde, a pensarci bene, un quadro altrettanto preoccupante emerge da quella serie di video girati in luoghi di aggregazione come le discoteche (vedi ad esempio quelli de Il Milanese imbruttito) dai quali la cultura generale esce miseramente sconfitta. Secondo alcuni degli intervistati infatti “I Promessi Sposi” sarebbero un’opera di Dante, o addirittura di Napoleone. Bohemian Rhapsody, il celebre successo dei Queen, una hit di David Guetta o degli One Direction. La situazione non migliora se ci si sposta nell’ambito dell’educazione civica: il suffragio universale diventa “quello di Noè” o, per i più tragici, l’Apocalisse. Il Presidente del consiglio poi rimane uno dei punti più spinosi: alcuni sono rimasti a Berlusconi, altri promuovono Alfano.

Insomma, che si tratti di arte, letteratura o politica sembra che agli italiani serva urgentemente un bel bagno di cultura.  Iniziare da un buon libro sotto l’ombrellone, vista la bella stagione imminente, non sarebbe una cattiva idea.