Nella notte tra il 24 ed il 25 ottobre è finalmente arrivato il tanto atteso disco di Willie Peyote, Iodegradabile, prodotto da Virgin Records.
Il nuovo cd del rapper torinese, composto da 12 tracce, era stato anticipato nelle scorse settimane dai singoli La Tua Futura Ex Moglie e Mango.
Arrivando subito al dunque possiamo dire che Iodegradabile è l’ennesimo album di qualità, in termini musicali e di scrittura di Willie Peyote, una vera e propria bomba.
I fan del rapper torinese, bombardati da annunci e indiscrezioni che definivano il nuovo lavoro commerciale lontano dalle corde di Willie, si erano preoccupati. Ma questo non è successo, o meglio, c’è stato un cambiamento rispetto al passato, ma parliamo di un’evoluzione.
Il tema del disco è il tempo, dal punto di vista del rapporto tempo-persone e delle sue declinazioni, dalla paura di non averne mai abbastanza fino ad arrivare a sprecarlo.
Iodegradabile: la maturazione musicale di Willie Peyote
Sin dalla prime tracce, come Mostro, ci si accorge che l’irriverenza, il politicamente scorretto e la voglia di dire ciò che si pensa senza peli sulla lingua non sono scomparsi.
Anzi le rime sono diventate più cattive, motivate dal degrado culturale ed umano che caratterizza la società italiana e che non permettono di rimanere in silenzio.
Ciò che sorprende non sono i testi del rapper torinese, rimasti in linea con gli standard dei dischi precedenti, ma l’enorme passo in avanti nel mixaggio e qualità musicale.
È notevole il miglioramento ottenuto in studio di registrazione, dove si sente ed è palpabile lo zampino dei mostri sacri della Virgin Records, che è riuscita a rendere oro le composizioni della Sabauda Orchestra Precaria, che accompagna Willie negli studi e sui palchi di tutta Italia.
Significativo è il caso della traccia Cattività, caratterizzata dall’alternarsi di stili diversi tra loro, uniti ad arte e capaci di generare una forza di suono unica, che si sposa a pieno con le parole riflessive che accompagnano la canzone.
Semaforo: perla rara di Iodegradabile
Tuttavia, la punta di diamante nel disco si trova alla fine, nell’ultima traccia, Semaforo, una vera e propria bomba che mancava da tempo in Italia.
Semaforo rappresenta l’essenza di Iodegradabile, in cui si ricorda che le storie d’amore non possono essere uguali tra loro (come le canzoni dell’album, tutte stilisticamente diverse), in cui ognuno assume una forma diversa a seconda del momento.
Willie Peyote è riuscito a creare un lavoro eccellente, non cadendo nella banalità, arrivando alla maturazione artistica, avendo la possibilità di lavorare con una major come Virgin Records.
Iodegrabile è un album diverso nell’oceano della musica italiana, in cui non regna solo il disprezzo per ciò che non piace, ma si prova a far riflettere sui temi caldi della società, il tutto condito da un sapiente uso degli strumenti musicali, non relegato (per fortuna) solamente ad una consolle.