Io spolvero, tu stiri e a letto scintille!

“Cosa ci fa una donna fuori dalla cucina? Aspetta che si asciughi il pavimento!” “Perché le donne non sanno sciare? Perché non c’è neve in cucina!” Di battute maschiliste se ne potrebbe riempire un libro – sono le uniche che il cervello maschile comprende, poverini! – eppure da oggi il riso che suscitano apparirà più amaro, almeno per gli uomini. Una ricerca sociologica condotta da alcuni studiosi canadesi dell’università di Alberta e pubblicata sul Journal of Family Psychology, infatti, ha dimostrato che le faccende domestiche non devono più essere una prerogativa femminile se si vuole migliorare l’intesa sotto le lenzuola.

I ricercatori hanno analizzato i dati raccolti in 5 anni, mettendo in relazione il contributo maschile ai lavori domestici con la frequenza dei rapporti sessuali e, soprattutto, quanto questi risultassero soddisfacenti. Sono state prese in esame 1338 coppie tedesche, delle quali si è indagato da un lato, appunto, se l’uomo aiutasse o meno la compagna nelle faccende di casa e, dall’altro, se la donna ritenesse o meno equa la divisione dei compiti. Ebbene, cari maschietti, il responso è stato il seguente: le coppie in cui entrambi i partner hanno contribuito equamente a tenere pulito ed in ordine il loro nido d’amore hanno dichiarato di aver fatto sesso più spesso e, cosa ancora più importante, di essere molto più soddisfatti delle prestazioni a letto.Altro risultato dello studio è la scarsa rilevanza della quantità delle faccende svolte dall’uomo: il beneficio che si ricava dipende dalla percezione di queste ultime, dal momento che se entrambi i partner non ne avvertono il peso e le giudicano equamente distribuite, possono godere degli effetti positivi nella vita di coppia. Insomma, non fa la differenza (almeno secondo i ricercatori del team del dottor Matt Johnson) nemmeno la qualità delle faccende svolte, purché gli uomini non se ne stiano con le mani in mano.

Dunque, cari maschi alfa, se ultimamente vi ritrovate ad avere a che fare con insoliti mal di testa o altre scuse più fantasiose sapete già cosa dovete fare: grembiule, guanti, spugna e detersivo e dateci dentro con i piatti sporchi!

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Emilia Granito