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Intervista a The Womoms: l’importanza e la bellezza di essere donne multitasking

Ogni giorno, in ogni paese del mondo, in ogni quartiere o strada troviamo delle donne che credono e sperano in qualcosa. Ci sono donne, sempre in giro per il mondo, che cercano di far valere la loro posizione, lottano contro il sistema affinchè possano essere considerate valide risorse e vivono quotidianamente per se stesse e per quello in cui credono. Ci sono donne che hanno paura di non essere capite, o al contrario, ci sono donne che vengono capite e sostenute da altre, come sorelle. Madri, figlie, zie, compagne o avventuriere.

Donne che non hanno bisogno di una semplice e banale etichetta per essere ciò che vogliono essere. Ma quanto può essere difficile nel 2019 essere donna? E, soprattutto, cosa significa veramente esserlo? La risposta più soddisfacente è: tutto. Essere una donna oggi significa aver la possibilità di essere tutto quello che si vuole essere. Basta con i dogmi, gli appellativi e le restrizioni: si può essere madri, donne in carriera, grandi atlete e bravissime scienziate. Un turbine di colori ed emozioni accompagna le nostre vite, rendendole uniche giorno dopo giorno.

Abbiamo lottato per avere diritti a cui appellarsi. Abbiamo vinto una causa che non doveva nemmeno porsi e siamo rinate più forti di prima. Le donne 2.0 stanno facendo vedere al mondo che non importa quale ruolo hai all’interno della società: avrai sempre la possibilità di cambiare la tua vita come meglio credi perché nulla potrà fermarti. Ecco allora mamme multitasking, che si destreggiano tra poppate, asili , sacrifici e tanto lavoro.

All’interno di questa nuova realtà e del nostro mondo social, si sono sviluppate diverse figure femminili che sono state in grado di poter aiutare, supportare ed incitare le altre donne ad amarsi e a rispettarsi in tutte le loro sfumature. Un esempio? Soraida Noris, mamma, influencer ed Editor in chief  che ha lasciato il proprio posto di lavoro per potersi dedicare ad uno dei progetti più ambiziosi della sua vita, nonché primo blog e community d’Italia interamente dedicato alla condivisione di temi femminili: THE WOMOMS.

Siete curiosi di sapere di che cosa si tratta? Noi di Social Up abbiamo avuto l’onore di intervistarla e di entrare a far parte di questo mondo all’insegna della solidarietà femminile.

THE WOMOMS: E’ un blog realizzato da donne per le donne. Come è nato questo progetto e perchè?

The Womoms, nasce dall’idea di dar voce a quelle mamme che si vedono strette nel ruolo di “desperate mom” . E’ stata certamente la prima community che ha dato valore al lato donna di ogni mamma. In rete erano presenti diverse realtà, ma tutte incentrate su poppate, cambio pannolini e svezzamento: le Womoms invece non sono solo questo, credono nella capacità di non perdere, anzi di sottolineare ed esaltare la propria femminilità, una volta diventate mamme. Questa è stata da subito è stata la formula vincente.

The Womoms va oltre il concetto di Blog. E’ comunicazione, supporto e condivisione tra donne. Quali sono i principali tratti distintivi di questa realtà 2.0?

Sicuramente la capacità di fare community: chi ci legge sul blog ci segue anche nella vita di ogni giorno sui social, tra poppate o un nuovo entusiasmante lavoro. Vive con noi momenti belli come può essere la nascita di un figlio oppure momenti più tristi come la perdita di una persona cara. Si instaura, così, una sorta di rapporto di fiducia e scambio emozioni che va ben oltre il web.

Abbiamo notato che collaborano nella stesura degli articoli oltre 30 donne, le quali condividono anche sui social network le loro vite e i loro consigli. Come si è creata questa fantastica rete di collaborazioni?

Sono tutte blogger che si sono conosciute grazie alla community e ognuna è stata scelta per dare un valore aggiunto in base alle tematiche trattate: c’è chi si occupa di travel, food oppure moda e maternità. Gli argomenti sono talmente tanti che ognuna di noi è libera di raccontarsi a 360 gradi.

E’ diventato anche una pagina molto seguita sui social, soprattutto su Instagram. Quale pensi sia il suo impatto nella realtà femminile odierna di chi vi segue?

TheWomoms nasce soprattutto dai social, Instagram in particolare. Siamo fortunatamente fonte di ispirazione per le varie foto che vengono proposte e alcune Igers (utenti di Instagram) che ci seguono hanno iniziato ad appassionarsi alla fotografia proprio grazie alla community, che spesso propone contest o concorsi fotografici. Ovviamente anche sul social trattiamo tematiche importanti e di attualità,, divenendo quindi un punto di incontro per confrontarsi.

Oltre che condivisione, The Womoms è anche solidarietà femminile. Il poter parlare e raccontarsi ad un pubblico femminile come se fosse vicino. Quale pensi sia il fine di questo progetto per le donne?

Sicuramente sentirsi meno sole. Tante lettrici ci ringraziano quotidianamente per aver trattato temi, a volte difficili, con un approccio informale e da amiche,  non da giornalista.

Infatti, anche il nome “The Womoms” cerca di unire l’essere donna con l’essere madre. Due grandi responsabilità che molto spesso portano noi donne a cercare con fatica di essere entrambe. Quale consiglio darebbe a tutte quelle donne che cercano di gestire sia il proprio lavoro che la propria famiglia?

Al giorno d’oggi le mamme sono molto multitasking: riescono a cucinare mentre danno un occhio al computer o alla notifica di Instagram, ma allo stesso tempo lì vicino hanno la bimba che impara a fare la “pappa” come la mamma! La giornata tra lavoro casa e famiglia vola davvero e bisogna per forza riuscire a conciliare tutto. Ma non sentiamoci in colpa se spesso non riusciamo ad arrivare ovunque. Non abbiamo preparato la torta per la recita scolastica ma abbiamo trascorso mezz’ora a giocare con nostro figlio? Non saremo la mamma modello per le altre, ma siamo il meglio per nostro figlio e conta solo questo. Cerchiamo di perdonarci se non arriviamo ovunque e se non riusciamo a fare tutto: l’importante è fare bene quel poco che si riesce.

Quale saranno i progetti futuri di The Womoms?

Ho smesso di pormi obbiettivi a lungo termine e fare progetti semplicemente perché credo che ogni giorno la vita ci riservi sorprese e prove che poi sconvolgono i nostri piani. Fino a 2 anni fa ero un’impiegata contabile, lo sono stata per 15 anni, e se alla maturità mi avessero detto che avrei fatto la blogger avrei risposto “Blogger che?”. Questo lavoro non esisteva fino a pochi anni fa, questa è la dimostrazione che non puoi programmare il tuo futuro, è la vita che sceglie per te. Ho scelto di vivere il presente al meglio per far sì che il futuro sia sempre migliore.

Grazie Soraida per averci permesso di diffondere la tua voce e tutte le voci di quelle donne che combattono quotidianamente per la propria serenità ed ambizione, pur rimanendo fedeli ai loro impegni e grandi amori. The Womoms è sinonimo di forza, intraprendenza, comprensione e condivisione. Perché essere una sola cosa quando si può essere tutto ciò che si desidera?

Valentina Brini