Intervista a Sonia Peronaci: per la creatrice di Giallo Zafferano, il blog era solo l’inizio

Sonia Peronaci è una donna che non avrebbe bisogno di presentazioni. Creatrice e ideatrice del blog di cucina più conosciuto in Italia, “GialloZafferano”, nella sua vita è stata ovunque e ha assaggiato cosí tante cose, da innamorarsi del cibo e farne il suo lavoro.

Oggi è madre, compagna, imprenditrice ed un’eterna sognatrice che trasforma utopici progetti in grandiose realtà. Senza fermarsi un secondo, ha sempre la sua bellissima voglia di fare che l’accompagna da tutta una vita e che oggi l’ha portata fino da noi, per raccontarci chi è stata, chi è adesso e chi, possibilmente, sarà domani.

Tutti ti conosciamo come cuoca e imprenditrice, ma chi è Sonia nella vita di tutti i giorni?

Nella vita di tutti i giorni sono la Sonia che tutti conoscono: mamma, super dinamica, buffona… È appassionata di serie tv! Faccio sempre tutto di corsa e spesso per settimane non ho giorni liberi, ma il momento di stare con le figlie, cani e compagno lo si trova sempre.

Quando hai capito che la tua vita avrebbe avuto a che fare con il mondo della cucina?

In realtà non ricordo, nel senso che la mia vita è sempre stata in cucina. Da piccina con mia nonna Ottilia, da adulta nella cucina-cascina del mio ex marito, poi quella di GialloZafferano e ora nella  Sonia Factory. Diciamo che quando ho elaborato l’idea di un sito di ricette, dotate però di step per la palpazione (cosa che mancava all’epoca), ho realizzato che avrebbe avuto successo.

Hai dentro di te sangue calabrese, milanese e austriaco: come convivono dentro di te queste culture così diverse?

Ogni giorno si compone di una Sonia calabrese, una Sonia altoatesina è una Sonia milanese. La prima per la passione che metto in tutto ciò che faccio, la seconda per l’ispirazione e la precisione con cui agisco, la terza per lo spirito in the imprenditoriale irrefrenabile. Il non mollare mai!

Nella tua vita hai vissuto in diverse parti d’Italia e conosci la cucina della nostra penisola. Tra tutti i piatti della nostra tradizione culinaria ce n’è uno in cui ti rispecchi?

Ho effettivamente avuto la fortuna di girare e “assaggiare” tutta Italia – per lavoro e per diletto, ovviamente – e ogni volta torno arricchita. Che paese buonissimo abbiamo! Mi hai fatto una domanda molto difficile… Mi rispecchio nel tiramisù per la sua confortevole bontà e semplicità; mi rispecchio nella cassata per la sua eleganza e dolcezza; mi rispecchiò anche negli spatzle che ho sempre  visto fare e che rappresentano calore e convivialitàD… Potrei continuare all’infinito!

Il tuo nome è legato indissolubilmente a Giallo Zafferano, il più famoso blog culinario in Italia: com’è nata l’idea e come è cambiato negli anni?

Esatto, molti ancora collegano il mio nome a quello di GialloZafferano!  L’idea, più che nata, si è formata nel tempo: ho sempre adorato cucinare ma all’inizio, se cercavo ispirazione, non trovavo mai indicazioni precise o spiegate bene. Ho pensato “chi fa da sé fa per tre!”, Così ho sviluppato la proposta di un sito di ricette molto dettagliato e fotografato in ogni fase della preparazione. La cosa si è ampliata a macchia d’olio e come sai, in Italia, ha dato poi il via a migliaia di blog e siti simili. Negli anni la base è sempre stata quella: precisione, idee innovative, passione. Solo che da una minuscola redazione iniziale, nel tempo, ci siamo ampliati. Nella Sonia Factory siamo in pochi, ma l’esperienza a GialloZafferano mi ha insegnato che anche poche teste possono fare davvero miracoli!

All’ultima edizione dei Macchia Nera Awards il sito Giallo Zafferano si è aggiudicato il primo posto come “miglior sito food”: anche se oggi non è più materialmente tuo, quanto ti ha resa orgogliosa vedere la tua “creatura” sul podio?

GialloZafferano è da anni un punto di riferimento e non mi aspettavo un esito diverso. Anche in passato, io stessa, ho raggiunto grandi traguardi proprio ai Macchia Nera Awards, ed è sicuramente un grande orgoglio.

Il tuo nuovo progetto si chiama “Sonia Factory”, in cui il tuo loft si trasforma nel quartier generale della cucina. Raccontaci un po’ di più di questa scuola cosí particolare?

Sonia Factory è uno spazio eclettico, versatile, esteticamente mozzafiato, centrale e, potenzialmente, un punto di riferimento su Milano e dintorni (almeno, ci stiamo lavorando su). La parte della cucina è dedicata alla mia redazione, per shooting e video destinati al mio sito SoniaPeronaci.it e ai clienti. Si presta, però, anche a catering e set esterni. Lo spazio si trasforma in base all’occasione: diventa luogo di team building, addii al nubilato, aperitivi pazzeschi, meeting, pranzi ed eventi tailored sulle esigenze dell’occasione.

L’estate è vicina: quale sarà il piatto dell’estate 2018?

I dolci la faranno sempre da padrone: ghiaccioli fruttati e stratificati, cheesecake senza cottura, colorate e cremose. Io, personalmente, punterei anche su insalate fuori dal comune come, ad esempio, anguria e feta, o piatti saporiti come una bella fregola con i frutti di mare. In ogni caso, le parole d’ordine che devono sempre tenersi a braccetto sono fantasia e semplicità.

Alessia Cavallaro