Intervista a Miriam Masala: “La parte migliore di me è il mio nuovo singolo!”

Dal 6 novembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “LA PARTE MIGLIORE DI ME”, il nuovo brano di MIRIAM MASALA.

E se tutto ciò che scandisce la nostra quotidianità, i nostri problemi e i nostri rapporti fosse un gioco? È questo l’immaginario descritto e cantato da MIRIAM MASALA nel suo nuovo singolo dal titolo “LA PARTE MIGLIORE DI ME”, un brano caratterizzato da una componente testuale semplice, diretta e da una melodia accattivante che si incastra perfettamente con le sonorità anni ’80 tanto care all’artista.

Nel videoclip ufficiale del nuovo singolo, diretto da Sara Cardillo, la semplicità la fa da padrona, arricchita però da una scelta di colori molto forti che rende la sequenza di immagini come cristallizzata, senza tempo. Cuore pulsante del video è un mix di forza, erotismo ed ironia.

Benvenuta a Social Up, Miriam! “La parte migliore di me” è il tuo nuovo singolo. Com’è nato? 

E’ nato dalla voglia di sperimentare nuovi suoni legati alla musica internazionale degli anni 80 portandoli nell canzone italiana. Sentivo la necessità di entrare in una nuova parte del mio progetto musicale fatta di ironia ed erotismo che fosse appunto legata alla potenza musicale degli 80’s!
 
Giocando col titolo della canzone, qual è la parte migliore di te? 
La parte migliore di me è sicuramente la mia testa, sono le mie idee e i miei valori e vorrei questo fosse un messaggio per tutte le persone che ascoltano il brano, restare sempre fedeli a se stessi!
 
Sei stata una delle allieve della scuola di “Amici”. A distanza di anni, riparteciperesti o preferiresti partecipare ad un altro talent o magari alla selezione di Sanremo Giovani?  
Non cambierei nulla e rifarei tutto ma con la testa che ho adesso, con la consapevolezza e la maturità artistica che ho acquisito negli anni. Amici mi ha dato tanto, X factor credo sia comunque il miglior talent per cantanti proprio perché esclusivo mentre Sanremo Giovani ha fatto parte nel passato del mio percorso.
Con “Ballo da sola” si è aperto un altro percorso artistico. Quali le aspettative e le ambizioni? 
Mi aspetto da questo nuovo progetto un pubblico più affezionato perché ce la sto mettendo tutta per raccontarmi attraverso la mia musica. vorrei si percepisse la passione, il divertimento, anche le lacrime di frustrazione, tutta la forza che esce da me grazie alla musica. Le ambizioni sono tante e sono grandi come i sogni che tieni nel cassetto al riparo dal tempo che passa.. La più grande sfida è restare, poter continuare a vivere di arte e lasciare un bel ricordo.
 
Come sta influendo sulla tua vena artistica l’attuale emergenza sanitaria?  
Devo dire che la prima fase di lockdown che c’è stata tra marzo e aprile mi ha aiutata molto perché mi ha dato il tempo per stare da sola aprire la mente e scrivere. Adesso siamo in una fase più “colorata” in Italia e questo influisce negativamente perché non potendomi spostare da casa non posso finire materialmente i nuovi singoli. Incrociamo le dita per il 2021 nella speranza di poterci ritrovare ai concerti!
 
Cosa c’è in agenda per i prossimi mesi? 

Tanto lavoro, soprattutto dal punto di vista del racconto social; voglio cercare di raccontarmi appunto nelle storie di tutti i giorni. Voglio creare una sorta di famiglia virtuale in cui parlare di tutto e scambiarci consigli.
Per quanto riguarda i brani, da poco è uscito l’ultimo singolo ma non bisognerà aspettare tanto per sentire altre novità! Restate tuned!

Sandy Sciuto