Migaso, all’anagrafe Antonio Martino, si esibirà in apertura dello spettacolo speciale “VEDI ALLA VOCE. Serata con fantasmi enigmatici e pacifici” di Pacifico e Stefano Bartezzaghi, inserito all’interno del Festival di Villa Arconati a Castellazzo di Bollate in provincia di Milano.
Figlio di italiani emigrati in Francia per cercare lavoro, Migaso è artefice di una musica che è un mix di tutte le esperienze della sua vita: le origini italiane, il feeling del blues, l’attitudine rock, la cultura e la musica delle notti parigine.
Inseparabile dalla sua chitarra, Migaso ha all’attivo tre album in lingua italiana ossia “Migasolandia”, “Luminescenza” e “MeKaNiKa” e ha collaborato con artisti di fama internazionale come TAL (SEAN PAUL), Jannick Top (MAGMA), Norbert Krief (TRUST) e fatto da spalla al gruppo LITFIBA.
Domani si esibirà in apertura dello spettacolo speciale “VEDI ALLA VOCE. Serata con fantasmi enigmatici e pacifici” di Pacifico e Stefano Bartezzaghi. Ci racconta cosa dovremo aspettarci?
Sarà una serata speciale in un luogo fuori dal tempo.
Mi ritroveró da solo sul palco, accompagnato dalla mia chitarra folk, per cantare una selezione di brani che ho scritto.
Un contatto diretto e autentico con il pubblico, al crepuscolo, in una location stupenda sopranominata “la piccola Versailles”.
Pacifico e Bartezzaghi sono i creatori di questo spettacolo. Cosa del lavoro di artista di ognuno di loro farebbe proprio?
Si, hanno creato lo spettacolo “Vedi alla voce” che ho la fortuna di aprire in questo music festival di Villa Arconati.
Di Pacifico, i suoi testi, il modo in cui scrive canzoni.
Di Bartezzaghi, la sua padronanza delle parole.
Migaso, parliamo della sua musica. Come la descriverebbe?
Diamoci del tu 😉
Canzoni POP/ROCK con una base blues e attitudine Rock, con testi a volte molto implicati e critici politicamente, ma anche titoli a portata spirituale o di descrizione di stati psicologici.
E allora diamoci del tu. Puoi anticiparci cosa canterà durante lo spettacolo?
Si certo! Sarà una selezione di brani tratti dagli album di Migaso e che sintettizzano il mio lavoro come cantautore.
Letargia (Album MeKaNiKa) Marie-Angela (Album Luminescenza) per esempio.
Per il resto vi invito a scoprirlo durante la serata, perchè sarà una performance senza la mia band dunque con arrangiamenti per chitarra voce da one man show.
Nella sua carriera, tante collaborazioni con artisti internazionali. A quale è più legato? Con chi vorrebbe collaborare se potesse?
Tra le mie collaborazioni passate, mi sento molto legato con il chitarrista dei TRUST, Norbert Krief, anche se artisticamente il nostro lavoro è diverso, ma difendiamo lo stesso ideale e usiamo la violenza del Rock per farci sentire.
Invece se potessi scegliere qualcuno con chi collaborare oggi, sceglierei Zucchero. È un artista estremamente sensibile con radici blues, e che riesce a scrivere brani che colpiscono la gente in pieno cuore con una portata universale. Ed è uno dei rari Italiani a cantare Italiano ed essere noto a livello internazionale.
Cosa c’è in agenda per i prossimi mesi?
Sto lavorando attualmente sulla scrittura dell’album di una cantante francese. E penso ad un quarto album per Migaso…Per il resto dipenderà dalla situazione del contesto internazionale dovuta alla crisi sanitaria. Per i musicisti è un periodo abbastanza complicato.
