Intervista a Maysoon Zayid: ironia e comicità per vincere le difficoltà

Abbiamo avuto l’enorme fortuna di intervistare Maysoon Zayid, una delle comiche più famose e talentuose degli Stati Uniti. Maysoon, di origini palestinesi, è nota per la sua capacità di affrontare con ironia discriminazioni e situazioni difficili.

Maysoon è considerata una delle prime donne comiche statunitensi di religione islamica, che non ha problemi a fare ironia sulle discriminazioni che caratterizzano il mondo a stelle e strisce. Al pubblico internazionale è nota anche grazie ai numerosi TEDx talks a cui ha preso parte, campioni di visualizzazioni sul web. Buona lettura, un’intervista per provare a strappare una risata anche nei momenti più difficili!

 

Sei una persona coraggiosa, che ha deciso di affrontare davanti a tutti le sfide della vita. Qual è la tua fonte inesauribile di forza?

Penso che “lo shaking” causato dalla mia paralisi celebrale mi fa sembrare Shakira. A parte gli scherzi, mio padre era il mio più grande cheerleader ed anche se è più con noi da un po’, il suo ruggito mi guida ancora.

Per mia madre il fallimento non è un’opzione e di conseguenza faccio di tutto per evitare di deluderla. Combattere le ingiustizie mi da energia: I was born to rage against the machine.

La tua ironia ti ha permesso di diventare una delle più grandi comiche americane. Quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza?

La mia forza sta nella capacità di inventarmi storie nella mia testa tutto il tempo. Non ho mai avuto il blocco dello scrittore, ho sempre avuto delle battute pronte. Il mio punto debole è che sono una ragazza del New Jersey e vorrei schiaffeggiare le persone che provano a sopraffarmi, se solo non finissi in galera. Ho bisogno di essere più rilassata, ma il razzismo e il bigottismo provano la mia pazienza.

 

La comicità è un’arma per affrontare l’odio e le iniquità. Cosa ti senti di dire a chi subisce discriminazioni?

Non permettere a nessuno diverso da te di etichettarti, sii la persona che vuoi essere e tifa per te stesso. Non accettare discriminazioni. Se assisti a discriminazioni sfidale sempre. Capisco che molti non hanno il privilegio finanziario di parlare, ma se lo fai, zittiscilo ogni volta che prova ad alzare la voce. Ridi in faccia agli ignoranti, infastidisce parecchio i suprematisti.

Cosa ti senti di dire alle persone in questo difficile momento per l’Italia e l’intero mondo? Come consigli di affrontare la sfida del Coronavirus?

Direi all’Italia e al mondo intero che la vita dei propri cari conta eccome. Non riesco a immaginare cosa significhi dover piangere senza riunirsi, senza avere la possibilità di stare insieme. Anche se non sono fisicamente lì, piangiamo con te e prego che l’Italia e tutta la Terra guariscano presto.

So che è difficile, ma provate a trovare sempre qualcosa di divertente. Anche nei momenti più bui, si può provare a ridere e le risate aiutano a guarire. Ho ottimi consigli su come affrontare questa sfida: rimanere a casa, non fare l’untore. Trova piccoli modi per aiutare, ognuno di noi può fare qualcosa di piccolo per rendere questo momento bizzarro nella storia più tollerabile e forse possiamo salvare anche qualche vita.

Da dove nasce la tua comicità? Qual è il processo che porta alla costruzione delle battute?

Scrivo tutte le mie battute nella mia testa e sono ispirate a cose che mi fanno arrabbiare, mi rendono frustrata o mi divertono. Ogni giorno provo a scrivere qualcosa di diverso, su un argomento che non avevo mai affrontato prima. A volte, non so da dove provenga la commedia, è un intervento divino.

Quale credi sia il pregio più importante di un comico? Qual è la sua funzione sociale?

I comici raccontano la verità.

 

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Paride Rossi