Lorenza Rocchiccioli ha vent’anni e abita in un piccolo paese, Camporgiano, in provincia di Lucca. Cresciuta infatti a pane e “film musicali americani”, Lorenza è una giovane artista italiana che ama ballare, cantare e tutto ciò che è arte. Dopo aver deciso di trasferirsi a Milano per inseguire il suo sogno musicale, ha pubblicato il suo singolo Etilene dedicato alla metropoli.
Abbiamo avuto il piacere di fare due chiacchiere con Lorenza e farci raccontare qualcosa in più su di lei e sulla sua musica. Venite con noi.
Ciao Lorenza! Raccontaci qualcosa di te: come è iniziato il tuo percorso nella musica?
Ciao a tutti i lettori di Social Up! Sono Lorenza, ho vent’anni e vengo da un piccolo paesino della toscana, Camporgiano. Il mio amore per la musica è nato da piccolissima perché in casa mia tutti hanno sempre ascoltato tantissima musica. La mia passione vera e propria è nata invece alla materna, quando le mie insegnanti che tutti gli anni organizzavano degli spettacoli, mi hanno proposto come protagonista. Una volta salita sul palcoscenico ho scoperto l’amore che sarebbe durato nel tempo e da lì ho capito che avrei fatto solo questo nella vita.
Quindi il tuo amore è nato proprio sul palcoscenico cantando e ballando. Ti ci vedi, in un futuro, ad unire canto e recitazione?
In realtà sarebbe un po’ il mio sogno: essere un’artista a 360 gradi. Io al momento sto studiando al MAS a Milano e studiamo un po’ tutto, dal canto al ballo alla recitazione. Inoltre, ho studiato per dieci anni Hip Hop e da 12 anni studio canto accompagnandomi anche con il pianoforte.
Infatti al momento stai frequentando anche il MAS, ovvero il centro di formazione per lo spettacolo più grande d’Europa. Che cosa ti sta lasciando questo percorso?
Mi sta crescendo moltissimo sia a livello personale che artistico perché ho cambiato completamente la mia vita. Ho conosciuto persone fantastiche sia a livello di compagni che di professori e penso che questo percorso sia una parte fondamentale della mia crescita artistica. Sto studiando cose che non avevo mai fatto e questo mi sta facendo crescere tantissimo.
Etilene è il tuo nuovo singolo e racconta di Milano. Cosa ti ha spinto a parlare di questa città? Cosa ti ha ispirato?
In realtà, proprio questo cambio di vita! Quando ho deciso di trasferirmi a Milano ho provato delle sensazioni che mi sono rimaste nel tempo e che mi hanno spinto a raccontare questo cambiamento attraverso la musica. Milano per me è la New York italiana dove tutto è grande, imponente, importante e anche stressante: provenendo da una città minuscola appena arrivata ho provato davvero un mix di emozioni. Etilene è nata da come Milano mi ha accolta e di come sia stata in grado di togliermi quella sensazione di ansia e disagio che ho provato appena arrivata. Anche il titolo racchiude questo mix di emozioni: bruciavo da un mix di ansia e speranza e ho voluto cercare qualcosa che potesse racchiudere questo stato d’animo.
Soul, Pop , R&B. Come hai maturato questo sound ibrido così particolare?
E’ nato dalle mie origini perché io sono nata come cantante soul e urban e la mia prima insegnante di canto, Cheryl Porter, aveva un’anima soul. Lei mi ha fatto amare questo stile e da lì in poi mi è rimasto. Infatti, mi ispiro tantissimo alla musica americana soul unendo il mio amore per la musica italiana di Mahmood ed Elodie in particolare.
So che ti sei esibita anche all’Ariston per la finale internazionale di Sanremo Junior: che sensazioni hai avuto? Cosa ti ha lasciato questa esperienza?
E’ stato davvero un mix di emozioni: ero giovanissima ed è stato pazzesco esibirmi sul palco dei miei sogni (e che spero di ricalcare un giorno). Ho conosciuto tantissimi altri ragazzi giovanissimi provenienti da altre culture e questa esperienza mi ha dato tantissimo. Ancora oggi sono in contatto con alcuni di loro!
Progetti per il Futuro?
Il sogno più vicino che vorrei realizzare sarebbe un album tutto mio e dei live in cui potermi far conoscere sia come artista che come persona. Questo è il mio sogno più grande!