Intervista a GionnyScandal: il nuovo singolo Se ci sei tu in arrivo a San Valentino

Social Up ha incontrato GionnyScandal per fare il punto sul suo percorso di vita, molto ricco nell’anno appena trascorso, con la pubblicazione non solo del nuovo album Black Mood, ma anche di una collaborazione speciale.

Stiamo parlando della canzone “Siamo quel che siamo”, colonna sonora dello spot Ringo, ideata ed eseguita insieme al sempreverde Max Pezzali.

GionnyScandal, al secolo Gionata Ruggeri, si sta imponendo sulla scena grazie al suo eclettismo, che gli permette di far emergere diversi lati della sua personalità artistica, sempre ancorata agli inizi su web tramite YouTube.

Nell’intervista ci ha parlato della sua della sua evoluzione musicale, dei suoi progetti presenti e futuri e soprattutto dell’opportunità di collaborare con un pezzo di storia della musica italiana come l’ex frontman degli 883.

Il singolo è un primo estratto del nuovo album di Max Pezzali, in uscita nel 2020, che anticipa il mega concerto di San Siro previsto per la prossima estate.

GionnyScandal, inoltre, ha deciso di non restare fermo nemmeno nella festa degli innamorati! Venerdì 14 febbraio, infatti, è prevista l’uscita del suo nuovo singolo “Se ci sei tu”, un inno dedicato all’amore, di qualsiasi forma, che ci permette di stare bene anche nei momenti peggiori.

Non resta che ascoltare le emozioni provate direttamente da GionnyScandal, buona lettura!

Chi è GionnyScandal nella vita di tutti i giorni?

È un ragazzo che pensa 24h al giorno alla musica, semplicemente.

Qual è il pezzo che porti più nel cuore del tuo ultimo album Black Mood?

Mmh, in realtà sono affezionato a tutto il disco, la mia preferita è 6 chiamate perse.

 Come è stato lavorare con un mostro sacro come Max Pezzali? Cosa ti ha trasmesso questa collaborazione?

È stato molto figo, Max lo ascoltavo da bambino e avere una canzone con lui è tipo qualcosa di grandissimo per me.

Cosa pensi del progetto voluto da Ringo? Quali pensi siano le potenzialità per le nuove generazioni che sempre più preferiscono creare in solitaria?

Penso che sia un progetto molto utile per le nuove generazioni, soprattutto perché potrebbe stimolare i ragazzini a unirsi per ogni cosa senza escludere l’un l’altro.

Sei nato chitarrista ed ora sei approdato al rap. Come è avvenuto questo passaggio? Cosa ti porto nel cuore dalla precedente esperienza?

Purtroppo con la chitarra non riuscivo a trasmettere tutto quello che avevo dentro, scrivendo testi invece sì, mi sono avvicinato scrivendo e andando in studio, sperimentando e perseverando

Quali sono i tuoi riferimenti musicali?

Ascolto un po’ di tutto, emo trap, pop, rock, brit pop.

Qual è il percorso di nascita di una canzone?

Ci sono vari modi in realtà, a volte parti dal testo, a volte da un suono, a volte da una melodia. Dipende.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Musica, musica e musica.

Paride Rossi