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Intervista a Gianluca Mech: non sono a dieta, sono in Tisanoreica!

Gianluca Mech è un imprenditore, divulgatore scientifico e personaggio televisivo italiano. È salito alla ribalta grazie alla sua invenzione, la Dieta Tisanoreica, che si basa sul principio della “fito-chetosi”. Dopo aver ereditato l’azienda di famiglia, oggi Gianluca rappresenta una delle figure più importanti in ambito nutrizionistico, in particolar modo grazie al suo impegno nel sociale volto a combattere il grave problema dell’obesità, che vede la partecipazione di figure di spicco, come Ivana Trump e Sarah Ferguson. Noi di Social Up siamo riusciti a intervistarlo:

Nel 1987, appena diciottenne, ha preso in mano le redini dell’azienda di famiglia. Com’è stato avere una responsabilità tale a una così giovane età?

Mia mamma morì in un incidente stradale e per puro caso non mi trovavo con lei in quel momento. Mio padre non resse la morte di mia madre ed ebbe un esaurimento nervoso, così appena ventenne dovetti prendere il suo posto in azienda. Mio padre morì poi di obesità nel 2007. Ero consumato da un rovello: il peso. In famiglia siamo sempre stati tutti grassi: io, le mie sorelle, mio nonno Rodolfo, che faceva il pasticciere. Pesava 150 chili, fu colto da un ictus e il suo cervello regredì all’età infantile, una fine molto penosa. Di qui l’illuminazione: e se utilizzassi la Decottopia per controllare la chetosi, che è la chiave di qualsiasi dieta ipoglucidica, cioè a basso contenuto di carboidrati? Avevo senz’altro dalla mia tanta voglia di fare e di dimostrare.

Parliamo del suo cavallo di battaglia, la dieta tisanoreica. Cosa la contraddistingue dalle altre diete?

Come dicevo prima la mia intuizione di utilizzare la Decottopia per controllare la chetosi, era giusta. Capii che potevo migliorare ulteriormente il grande patrimonio della tradizione decottopirica ereditata dalla mia famiglia e metterlo a servizio di un vero e proprio protocollo dietetico, la Dieta Tisanoreica. È una dieta ipocalorica, ipoglucidica e normoproteica basata sul processo metabolico fisiologico di chetosi. Questa dieta, che viene definita fito-chetogenica per il ruolo fondamentale dei Decottopirici, che mitigano gli effetti collaterali della chetosi, è suddivisa in tre fasi: intensiva, di stabilizzazione e di mantenimento. Una dieta che oltre a far perdere peso, depura profondamente l’organismo. Negli anni poi sono riuscito a fare conoscere la Tisanoreica sia in Italia che all’estero come qualcosa di ben diverso da una classica dieta punitiva.

Quale genere di dieta è più indicata ad una donna e quale ad un uomo?

Hanno problematiche diverse. Sicuramente una donna deve tenere sotto controllo l’invecchiamento della pelle, la perdita di tonicità o deve contrastare ritenzione idrica e problemi di circolazione delle gambe. L’uomo, invece, tende con l’età a lottare con il giro vita e tra i 40 e i 50 deve fare attenzione al suo stile di vita se vuole prevenire i problemi cardiovascolari; vanno  quindi studiate delle diete specifiche e personalizzate per ogni singola persona, cosa che il nostro Centro Studi realizza per chiunque voglia avvicinarsi al mondo Tisanoreica.

Quanto è importante l’attività divulgativa per far sì che il messaggio arrivi al pubblico? Che ruolo ha, inoltre, la scrittura in questo?

Oltre alla mia attività di imprenditore, ho scelto di ricoprire il ruolo di divulgatore scientifico delle più recenti scoperte e innovazioni in materia di nutrizione. Il mio obiettivo è quello di rendere fruibile al grande pubblico il patrimonio di nuove conoscenze e vere innovazioni nel campo dietetico, che diversamente rimarrebbero ad esclusivo utilizzo di pochi. Per questo ho deciso di investire in ricerca insieme all’Università di Padova, e insieme abbiamo fatto oltre 25 pubblicazioni per spiegare le nostre scoperte scientifiche riconosciute a livello internazionale con un linguaggio semplice e interessante, comprensibile a tutti.

Chi c’è dietro la figura dell’imprenditore? L’esperienza all’Isola dei famosi ha contribuito a far conoscere la persona, oltre all’azienda?

Tutti mi conoscono come l’ideatore del metodo dimagrante Tisanoreica: sono l’esempio concreto di come a volte le regole della pubblicità si interpretano e si incarnano in prima persona. La mia par­tecipazione all’Isola è stata un’occasione per andare oltre la mia figura professionale e pubblicitaria. Io volevo che la gente conoscesse anche la mia persona. E penso di essere riuscito ad arrivare al pubblico.

Il suo impegno nel sociale sia in Italia che fuori è notevole. Com’è nata, a tal proposito, la collaborazione con Ivana Trump per combattere il problema dell’obesità negli Stati Uniti?

Lo scorso anno si è tenuta una Conferenza Stampa a NY durante la quale insieme a Ivana Trump abbiamo annunciato il nostro impegno nel combattere il problema dell’obesità negli Stati Uniti. Tema centrale della conferenza sono stati i nuovi dati relativi al numero in crescita degli americani in sovrappeso, che non è mai stato così alto in questo paese. In questo allarmante contesto la mia “Italiano Diet” è stata presentata durante la conferenza come un nuovo programma dietetico risolutivo per chi desidera rimettersi in forma e prendersi cura della propria salute.

Ho conosciuto poco dopo la Duchessa Ferguson mentre era a New York reduce da un incontro con Michelle Obama sugli stessi argomenti trattati nella mia conferenza stampa. Condividendo la sua preoccupazione per l’epidemia di obesità che sta dilagando e le sue aspettative in merito a una dieta a basso indice glicemico, le ho illustrato velocemente a parole il mondo dei prodotti Tisanoreica, corroborati da ricerche scientifiche svolte presso l’Università di Padova; la Duchessa di York ha voluto scoprire di più sul metodo dietetico e, mossa da grande curiosità, è stata in Italia per visitare personalmente l’azienda.

Gianluca Mech. Da www.agro24.it

Come si combatte un disturbo alimentare?

Innanzitutto amandosi di più e volendosi bene. Ecco perché dico sempre che la cosa importante nelle diete e nel combattere l’obesità è di pensare prima di tutto alla nostra salute, e non tanto all’estetica. Per combattere un problema però c’è sempre bisogno dell’aiuto di un esperto.

Quali sono i suoi progetti per il presente e per il futuro?

Sicuramente il mio principale obiettivo adesso è l’internazionalizzazione dell’azienda, quindi va sottolineato il fatto che abbiamo il più alto numero di studi sulla chetosi nel mondo;  questo è quello che sono orgoglioso di ripetere nelle trasmissioni di cui sono spesso ospite in Spagna, negli Usa, in Romania e Moldavia.

Attualmente sono impegnato in tv con i programmi Belli dentro, belli fuori su La7 e Ricette all’italiana su Rete 4 dove si parla di salute e bellezza. Inoltre continua la mia campagna nel sociale in Europa e negli Usa per combattere l’obesità insieme a Sarah Ferguson e Ivana Trump.

Marco Nuzzo