Intervista a Enrico Nigiotti: “L’amicizia è il vino della vita!”

Con “Para el sol” Enrico Nigiotti ha rotto il silenzio musicale imposto dalla quarantena e dalla pandemia globale per covid19.

Il brano è stato scritto proprio durante la quarantena da Nigiotti e prodotto da Matteo Cantaluppi e segna con un suono ricco e articolato la voglia dell’artista toscano di non fermare la propria creatività nonostante un tour rimandato e progetti discografici in standby.

Nigiotti tornerà a cantare live sia “Nigio”, il suo ultimo album, ma anche i suoi più grandi successi a partire dal 7 maggio 2021 debuttando al Teatro Celebrazioni di Bologna per poi suonare nei teatri più importanti d’Italia. Prima però, ha scambiato due chiacchiere con noi!

Benvenuto a Social Up, Enrico! “Para el sol” è il nuovo singolo che hai rilasciato dopo il lockdown. Quando è stato scritto e com’è nato?

È un singolo che ho scritto durante il lockdown per determinate vicende che mi sono successe. Parla di uno dei miei più cari amici. L’ho chiamato “Para el sol” perché è una sorta di scherzo, di presa in giro sul suo cognome. La cosa buffa è che “para el sol” in spagnolo significa “prendi il sole”. Quindi è anche quasi una forma poetica sul significato della canzone, ma del tutto involontaria; partita così.

Al centro della canzone vi è l’amicizia. Cosa significa oggi per te essere amico?

L’amicizia è il vino della vita, come dico spesso. Per avere un amico bisogna prima di tutto esserlo. È come se fosse uno specchio. È un regalo che ti fanno e che allo stesso tempo stai facendo ad un’altra persona. È proprio un filo che ti lega ad un’altra persona: entrambi lo tenete alla stessa altezza con la stessa forza e alla stessa lunghezza. È una cosa paritaria l’amicizia.

Il periodo di quarantena che abbiamo vissuto ha imposto di bloccare ogni attività. Come hai trascorso quel periodo? C’è qualcosa che hai riscoperto o un nuovo hobby?

Mi ero dimenticato di stare un attimo fermo e pensare, riguardarmi, strapparmi e ricucirmi. Mi ha fatto bene e mi sta facendo tuttora bene perché per noi artisti non è ancora finito. I live non si possono ancora fare. Avevo una tournèe a maggio che sarebbe durata tutta l’estate e non è stata fatta. Le date erano state spostate a ottobre e sono state nuovamente fissate a maggio. Sto prendendo tutto questo tempo di pausa dai concerti per scrivere, scrivere e scrivere.

Il periodo di stop imposto, ha inciso sul tuo modo di fare musica? E se sì, come?

Secondo me sì! Paradossalmente quando stai fermo, assimili tutto quello che è successo. In questi anni sono stato molto in movimento; adesso che mi sono fermato è come se fossi cresciuto a livello umano ma anche come artista e scrittore. Fermarsi ogni tanto fa bene.

Via Instagram

Ritornare a cantare live così come lo ricordiamo è ciò che ci auguriamo. A tal proposito da maggio 2021 partirà il tuo tour, anche perché la musica non si ferma. Quali sono le tue sensazioni in proposito? Ci puoi già anticipare qualcosa…

Per adesso è tutto da vedere perché manca del tempo. La cosa sicura è che ci sarà una scaletta bella ampia! Oltre “Para el sol”, ci saranno tre o quattro canzoni nuove in più. Voglio fare uno spettacolo estreamamente importante sia per me sia per chi verrà a vederlo. Dopo un anno passato a rincorrerci e a provare a rivederci, sarà sicuramente bellissimo ritrovarci.

Sei un artista che mantiene il contatto con i fan tramite l’uso dei social, dove sei molto seguito e dove racconti la tua musica e regali qualche scatto di te. Ad oggi quali sono i pro e i contro?

Non sono un maniaco che va a vedere cosa scrivono su di me. Le polemiche me le lascio scivolare. Secondo me la gente scrive come fossero chiacchiere da bar. Non ci sono verità ma solo pensieri di tante persone.

È chiaro che è un meccanismo che richiede attenzione perché si può cadere in certe trappole. Uso i social per stare a contatto con i fan o per fare promozione. Non sono la mia vita: la mia vta è fuori di casa. Non vivo col cellulare in mano a filmare ogni cosa che faccio o mangio anche perché poi si raffredda (ndr. ride).

 

Un singolo pubblicato, un tour pronto, ma in questo momento su cosa sta lavorando Enrico Nigiotti?

Sto lavorando su tante canzoni e tante idee. Ho scritto qualcosa che dapprima era una piccola storia, ora sta diventando una storia lunga e chissà magari si potrà trasformare anche in un libro.

Sto proprio scrivendo tanto e sto vivendo con tante emozioni che ricordo di aver provato parecchi anni fa solo però in una testa e in un corpo cresciuto. È tutto strano, ma tutto bellissimo.

Sandy Sciuto