Paolo Jannacci sarà uno dei 24 partecipanti in gara della 70° edizione del Festival di Sanremo, quest’anno condotto da Amadeus e già pieno di bufere per una serie di “scandali”. Ma chi è Paolo Jannacci?
Per chi si reputa un grande appassionato del mondo della musica sicuramente non passerà inosservato il cognome di questo artista, in quanto è il figlio di uno dei più importanti protagonisti della scena musicale italiana del dopoguerra, Enzo Jannacci, affermato ed eccellente cantautore e attore, fra le tante sue professioni, morto nel 2013 a causa di un tumore di cui soffriva già da un paio di anni.
Da parte sua, anche Paolo Jannacci vanta un grande curriculum. Dapprima laureatosi al liceo linguistico internazionale di Milano, cambia totalmente direzione professionale diventando arrangiatore e compositore musicale, partecipando soprattutto nella creazione di colonne sonore di famose pubblicità, film e anche programmi televisivi. Da quanto è possibile vedere Jannacci possiede una carriera senz’altro invidiabile, eppure non sono mancate le polemiche secondo le quali la sua presenza nella categoria BIG fosse il solo risultato della stretta relazione parentale con il compianto Enzo Jannacci, suscitando a sua volta altre polemiche in relazione alla presenza di Leo Gassman (figlio di Alessandro Gassman e nipote di Vittorio Gassman e Juliette Mayniel) nelle Nuove Proposte di questa edizione 2020.
Sembrerebbe un controsenso, eppure il figlio e nipote della generazione di attori romani Gassman in questo periodo ha avuto un’esposizione mediatica nettamente superiore a quella del figlio del compianto compositore milanese, fattore che non è servito, evidentemente, per far sì che il concorrente dell’ultimissima edizione di XFactor 13 entrasse nella categoria più ambita del Festival. Sarà per la prossima volta.
La canzone portata al Festival dal compositore milanese si chiama Vorrei Parlarti Adesso e, almeno dal testo, possiamo dire che si tratterà di una toccante e profonda dedica di amore per Allegra, figlia dodicenne di Paolo Jannacci, mentre lei sta dormendo, con parole che regalano brividi e forti emozioni, sperando che anche l’esecuzione vocale e musicale possa consacrare queste incantevoli parole che già conquistano un posto fra i migliori testi proposti quest’anno alla kermesse.
“Voglio parlarti adesso
Solo per dirti che
Nessuno può da questo cielo in giù volerti bene più di me
Voglio parlarti adesso
Prima che un giorno il mondo porti via
I tuoi sorrisi grandi i giochi tra le porte
E quell’idea che tu resti un po’ mia”
Come possiamo vedere, il ritornello in particolare raggiunge il picco del romanticismo con una dichiarazione di amore incondizionato dove Jannacci cerca di condividere con sua figlia tutti i suoi sentimenti prima che, come dice nella canzone, il mondo la possa portare via.
Polemiche a parte, il testo di “Vorrei Parlarti Adesso” promette bene e riesce ad essere una delle canzoni più romantiche e ricche di significato dell’intera edizione. Ciò che ci aspettiamo è che anche le esecuzioni vocali e sonore possano essere all’altezza di ciò che abbiamo visto fino ad ora, e che siano soprattutto capaci di arginare qualsiasi tipo di critica nei confronti di Paolo Jannacci che vada aldilà dell’ambito musicale e artistico.
Nella serata di giovedì 6 febbraio, avrà luogo l’ormai immancabile serata dedicate alle cover e Paolo avrà l’onore di cantare Se Me Lo Dicevi Prima, chiaro omaggio a suo padre Enzo, con Francesco Mandelli. Sarà curioso vedere come organizzerà questa importante serata il concorrente in gara dopo che l’anno scorso è stato proprio uno degli invitati speciali nella serata dei duetti, avendo cantato insieme al livornese Enrico Nigiotti e Massimo Ottoni.
Manca poco all’inizio del Festival, e, almeno musicalmente parlando, le proposte sono davvero interessanti!