Intervista a 16Gang: “Un’altra lacrima è il nuovo singolo!”

All’anagrafe sono Pasquale Bello in arte “Skelotto” e Antonio Santarcangelo in arte “Weegly”, ma insieme compongono la 16Gang.

I due ragazzi, classe ’98, nel loro studio di registrazione hanno iniziato ad incidere diversi brani, già disponibili sulle piattaforme digitali. Ai due artisti, quest’anno, si è aggiunto un nuovo giovanissimo produttore, “Rox”. Estremamente attivi sui social, hanno instaurato fin da subito un forte legame con i loro followers, li contraddistingue una forte attenzione alla moda e una spontaneità e senza filtri.

In questa intervista la 16Gang si racconta con all’attivo due singoli diametralmente opposti ossia “SnitchDance” e l’ultima “Un’altra lacrima” rilasciata a novembre 2020.

Ragazzi, il 13 novembre è uscito il vostro nuovo singolo dal titolo “Un’altra lacrima”. Com’è nato? Qual è il suo messaggio?

Il testo di “Un’altra lacrima” l’ha scritto Antonio in un momento in cui stava vivendo una relazione non stabile. Il suo messaggio è positivo perché invita a stoppare le lacrime e a dar vita alle emozioni.

Il singolo è nettamente diverso dalla precedente “SnitchDance”, come mai questa inversione di tendenza? A quale modo di fare musica vi sentite più vicini?

La musica è bella perchè è varia. Ci piace sperimentare ogni tipo di sonorità. La musica rispecchia il nostro stato d’animo e in quel momento non poteva che essere quello il miglior modo per esprimerci.

Parliamo di voi. Siete un duo. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di fare musica insieme?

Io e Pasquale ci siamo trovati bene da subito. Entrambi abbiamo lo stesso obiettivo, cioè quello di fare musica, che è un gran vantaggio. Tra di noi c’è un ottimo feeling e sintonia. Andiamo d’accordo su ogni scelta artistica, viaggiamo sulla stessa wave. Di conseguenza, ogni eventuale problema passa in secondo piano.

Come nasce un vostro brano?

Un nostro brano nasce nella maggior parte delle volte ascoltando un nuovo beat: ci sentiamo trasportati in una nuova dimensione e da lì nasce tutto. A volte la prima stesura di un testo potrebbe sembrare parole quasi a “flusso di coscienza”, in realtà abbiamo già in mente il significato da dare e da trasmettere col brano.

Come state vivendo questo periodo di emergenza sanitaria, difficile per la musica italiana? Avete scoperto nuove passioni?

Questo è un periodo difficile per tutti, ma noi non ci facciamo abbattere e utilizziamo il maggiore tempo libero a disposizione per produrre musica in studio. E, grazie al supporto del nostro produttore Rox, ci siamo cimentati anche noi in prima persona nella produzione di nuovi beat. Questo è un momento in cui un musicista deve rimanere attivo e offrire musica alla gente, mostrando vicinanza alla stessa.

Cosa c’è in agenda per i prossimi mesi?

Abbiamo tante idee in agenda, non ci fermiamo mai. Come abbiamo detto questi sono e saranno mesi molto produttivi per noi. Vogliamo restare in contatto con la gente che sappiamo chiedere nuova musica e creatività…e noi non la deluderemo. Stiamo lavorando alla nostra prossima mossa, magari la scoprirete presto.

Sandy Sciuto