Indiegeno Fest 2019: un inizio strepitoso ed euforico nel segno della musica

L’Indiegeno Fest 2019 ha preso ufficialmente avvio ieri sera in una spiaggia gremita di gente intenta a ballare, a cantare e a godersi il momento.

La manifestazione, organizzata da Leave Music, è giunta alla sua sesta edizione e può vantare la presenza negli anni di grandi nomi e nuove leve del panorama musicale contemporaneo quali Daniele Silvestri, Carmen Consoli, Brunori Sas, Cosmo e Niccolò Fabi.

L’Indiegeno Fest 2019 è un festival itinerante che si svolge in luoghi mozzafiato e incantati del Golfo di Patti in provincia di Messina quali Marina di Patti, la Riserva naturale di Marinello ed il Teatro Greco di Tindari.

Il festival ha preso avvio proprio dalla spiaggia di Marina di Patti dove si sono susseguiti cantanti che incarnano l’indie italiano per eccellenza ossia i Canova, Franchino126, Fulminacci e ClaVdio.

Una volta che la spiaggia si è riempita, che il sole ha tramontato e che si è creata l’atmosfera perfetta, il connubio tra la musica e la bellezza della location è stato assolutamente perfetto!

Il primo a salire sul palco è stato ClaVdio che ha cantato i brani contenuti nel suo “Togliatti Boulevard”, primo progetto discografico. Il pubblico ha mostrato grande partecipazione soprattutto quando ClaVdio ha cantato “Cuore”, il brano che lo ha reso celebre, e quando ha omaggiato Franco Battiato intonando “Cuccurucucu”.

Dopo ClaVdio, è stata la volta di Fulminacci, cantautore emergente del panorama musicale italiano il cui talento gli è stato riconosciuto con l’assegnazione del Premio Mei e del Premio Tenco come miglior esordio dell’anno per il suo primo progetto discografico “La vita veramente”. Il giovane cantautore romano ha portato sul palco dell’Indiegeno Fest tutte le canzoni dell’album e ha regalato anche qualche inedito nonché la cover di “Stavo pensando a te”, pezzo di Fabri Fibra.

Marina di Patti, però, è andata letteralmente in visibilio quando i Canova hanno intonato “Vita sociale” e non si son più fermati tra vecchi e nuovi brani e la cover di “Rolls Royce” di Achille Lauro. Hanno fatto ballare, cantare ed entusiasmare i presenti conquistando il titolo di miglior performance della serata!

L’ultimo a salire sul palco è stato Franchino126 che ha giocato e riso col pubblico a colpi di “Daje regà” e offrendo “bire”. Ha cantato il suo repertorio composto dall’ultimo album “Stanza Singola” e da “Polaroid”, progetto discografico realizzato con Carl Brave prima della rottura personale e artistica. Una chiusura di serata quella con Franchino126 che ha dato slancio, sentimento ed allegria ad un inizio festival davvero strepitoso.

La sesta edizione si è aperta in maniera stratosferica proprio perché la prima serata ha avuto come protagonisti cantanti che hanno riempito il concetto di indie italiano fino a renderlo proprio. La potenza della manifestazione, inoltre, è garantita dal fatto che artisti del calibro di Daniele Silvestri, già presenti in passate edizioni, hanno deciso di esserci ancora. Non solo, ma l’Indiegeno Fest prende valore perché nuove realtà della musica italiana scelgono di esserci e di portare il loro progetto discografico. Parliamo di Myss Keta, Calr Brave e Izi. L’Indiegeno Fest, quindi, diventa un’occasione per rigenerarsi e sentire live i cantanti più apprezzati del momento.

Andare all’Indiegeno Fest è un’esperienza che si deve fare se si è amanti della musica indie italiana, se si ha voglia di vivere la musica circondati dalla bellezza della terra e del mare siciliano e se si è ricercatori di magia.

L’Indiegeno Fest 2019 continuerà fino all’8 agosto 2019, riservando un ospite a sorpresa nella data del 7 agosto e con un calendario fitto non solo di ospiti musicali ma anche di attività quali scoprire il borgo del centro storico di Patti dopo una visita guidata, provare il brivido di un volo in parapendio e fare un’escursione via mare o a piedi con guide esperte.

Enjoy Indiegeno Fest!

Sandy Sciuto