In viaggio con Social Up: alla scoperta di Levanzo

Levanzo è una delle Isole Egadi. Grazie alle sue dimensioni (circa 10 chilometri) è la più piccola. E’ formata da rocce calcaree bianche che si formano numerose (e meravigliose) grotte. Il suo nome greco  era Phorbantia, tale per l’abbondanza di erba presente nell’isola. La sua parte più alta è Pizzo Monaco, a 270 metri sul livello del mare.

Di fronte a Levanzo si trova Favignana, con la sua particolare forma a Farfalla. E’ possibile ammirare anche Monte Cofano ed Erice  e tutta la costa fino ad oltre Marsala.

Si trova a sole 6 miglia e mezzo dalla città siciliana di Trapani, dalla quale partono ogni giorno innumerevoli (soprattutto nel periodo estivo) traghetti ed aliscafi per permettere agli abitanti (pochi) ed ai turisti (molti) di raggiungere l’isola.

Il borgo è molto piccolo, e non ci sono auto. I rumori che si possono udire (oltre a quelli delle voci degli abitanti) sono le voci dei gabbiani ed il frangersi delle onde sugli scogli.

Le sue acque

Coloro che decidono di andare a Levanto lo fanno, prettamente, per le sue acque. E’ infatti meta degli amanti del mare e soprattutto delle immersioni. I fondali sono ricchi di molte specie di pesci e, anche, di qualche reperto archeologico.

L’isola di Levanzo è stata sede della battaglia delle Egadi, durante la prima guerra punica fra Romani e Cartaginesi, nel 241 a.c.. Nelle acque di fronte capo Grosso, molti reperti risalenti all’epoca sono stati ritrovati.

La Grotta del Genovese

Anche se la vera attrattiva di Levanzo è la Grotta del Genovese uno dei più antichi e importanti siti archeologici italiani. Nella sua cavità, accessibile senza alcuna difficoltà, è possibile ammirare bellissime pitture rupestri e graffiti risalenti al Paleolitico superiore (9680 a.C.).

La grotta si può visitare  esclusivamente partecipando ad una visita guidata che parte dal porticciolo e va prenotata ([email protected]). La visita dura circa 2 ore e la grotta normalmente viene raggiunta in barca (tranne in caso di mare mosso, in cui viene raggiunta con una fuoristrada).

 

Faro di Capo Grosso

Se amate camminare potete decidere di fare un trekking e raggiungere il Faro di Capo Grosso, che si trova sull’estremità occidentale dell’isola. E’ possibile raggiungerlo tramite un percorso ad anello della durata complessiva di circa 3 ore. Lungo la camminata non si incontrano punti di ristoro, pertanto non dimenticate di portarvi i giusti viveri.  Il sentiero che costeggia il versante ovest dell’isola passa per Cala Tramontana e Cala Faraglione, dove potrete finalmente rinfrescare con un bel bagno nel mare. Il Faro attualmente si trova in pessimo stato, ma verrà presto ristrutturato per ospitare un resort.

 

 

 

Levanzo è classico borgo di pescatori del mediterraneo dove la vita scorre come l’acqua del mare, dove i suoi abitanti hanno respirato salsedine tutta la vita. C’è una cosa di Levanzo che mi ha colpito, profondamente, dritto al cuore. I cimiteri sono posti nella sommità superiore dell’isola e sono stati realizzati così che le tombe affacciano sul mare. Un modo per far si che, anche da morti, gli abitanti possano ancora godere della vista e dell’odore del mare.

Piccola nota cool: sull’isola c’è una sola Villa, di proprietà di Miuccia Prada.

 

Sharon Santarelli