In viaggio con Social up, alla scoperta di Asti

Asti è bellissima. Un’autentica scoperta a due passi da Torino, capoluogo del Piemonte, e non lontana da Alba, “capitale” delle Langhe (patrimonio UNESCO).

Memoria storica, dal passato medievale ancora ben conservato, la città apre il suo cuore al mondo grazie ai tesori che custodisce nelle sue chiese, preziose come gli splendidi palazzi aristocratici d’un tempo, alcuni dei quali oggi adibiti a musei.

Tra questi, spicca la casa del grande Vittorio Alfieri, poeta tragico e celeberrimo autore del “Saul” e di tanti altri capolavori della letteratura italiana e universale.

Scopritela lentamente, in silenzio, e ve ne innamorerete!

Quali sono le cinque maggiori attrattive cittadine?

COLLEGIATA

Intitolata a San Secondo, è probabile che la chiesa sia stata edificata proprio lì dove venne martirizzato il santo. La facciata colpisce subito il visitatore, poiché è tripartita e aperta da tre portali strombati con colonnine e capitelli, sormontati da altrettanti rosoni: insomma, un gioco di squadra architettonico complesso, ma allo stesso tempo ottimamente calibrato.

CATTEDRALE

È senza dubbio l’edificio di culto più imponente e grandioso, oltre che uno dei simboli, di Asti. Tre portali gotici aprono alla facciata di questa chiesa, che è un capolavoro del gotico piemontese, una fabbrica straordinariamente tutta in cotto. All’interno colpiscono di assoluta meraviglia gli affreschi di Salvatore Bianchi nella cappella intitolata ai santi Gerolamo, Biagio e Filippo Neri.

TORRE TROYANA

Detta anche Torre dell’Orologio, faceva parte della casa-forte dei banchieri Troya e risale al XIII secolo. Dagli spalti della merlatura ghibellina si gode d’uno splendido panorama!

CORSO E PALAZZO ALFIERI

L’arteria principale di Asti è dedicata al suo figlio più illustre e si caratterizza per essere una strada elegante, lastricata e leggermente in pendenza. La casa natale dell’autore, invece, è frutto della trasformazione settecentesca di un palazzo duecentesco e presenta un cortile trapezoidale davvero scenografico. Attualmente, è sede del Centro Nazionale di Studi Alfieriani e del Museo Alfieriano, che custodisce cimeli e ricordi del poeta e drammaturgo, mentre al piano nobile è possibile camminare per gli appartamenti e la camera natale dove il letterato visse fino all’età di cinque anni.

DOMUS ROMANA

Dal Medioevo all’età romana è un attimo in una località dove la Storia “urla” le epoche più remote: al numero 30 di Via Varrone è stato allestito nel seminterrato un percorso archeologico ai resti di una “domus” romana. La bella dimora patrizia conserva un interessante mosaico pavimentale.

E, se ancora non vi basta, guardatevi questa clip: Asti, città inoltre d’un prestigioso e sentito palio, vi commuoverà!

Fotografie e clip sono di Christian Liguori.

Christian Liguori