Il progetto per l’arte di Intesa Sanpaolo che decodifica le emozioni

Con l’avanzare innarestabile della tecnologia anche il mondo dell’arte si sta adeguando a questo universo in rapida evoluzione. Arte e tecnologia, due facce di una nuova e suggestiva medaglia, le quali integrandosi all’interno dei più avanzati musei del mondo e d’Italia, amplieranno esponenzialemente il pubblico nonché l’amore per quest’ultima. Su queste basi, si fonda il progetto “Arte e Innovazione” promosso da Gallerie d’italia di Intesa Sanpaolo e Innovation Center Intesa Sanpaolo, in cui ogni visitatore sarà immerso in un nuovo modo di interazione e fruizione delle opere d’arte, creando una nuova valorizzazione del patrimonio, tutto grazie alle neuroscienze.

In occasione della mostra “L’Ultimo Caravaggio“, le neuroscienze, grazie all’intervento della società TSW (esperta in neuromarketing), hanno portato a  nuovi stupefacenti risultati. Attraverso l’uso di occhiali eye-tracking e di un braccialetto per la sudorazione corporea è stato possibile rilevare le risposte psico fisiologiche come i movimenti oculari, l’elettricità cerebrale e registrare l’impatto emotivo che ogni opera causava nel visitatore lungo tutta la mostra.

Quel che si è tentato di fare rappresenta un modo per di instaurare un intimo rapporto con l’interiorità del visitatore. Scoprendo, con strumenti per nulla invasivi, ciò che più lo colpiva nell’animo e ciò che sarebbe rimasto ancorato nel cuore una volta finita la visita. Le conclusioni del progetto rilevarono dati importanti, evidenziando come ogni visitatore si avvicini di più ad opere a forte impatto emotivo e di maggiore “engagement” sia nella parte iniziale come nella finale del percorso esplosivo.

Dati importanti riguardano anche i contenuti di ogni opera, secondo le rilevazioni ottiche si è notato come l’occhio si concentrasse meno sulle parti minori, le quale in realtà se supportate e spiegate adeguatamente possono essere rivelatrici del lavoro dell’artista e motivare ancor di più a proseguire con maggior coinvolgimento. Secondo il Direttore di Intesa Sanpaolo Innovation Center :”Con Gallerie d’Italia abbiamo scelto una sfida tecnologica complessa e affascinante: decodificare le emozioni che genera un’opera d’arte nei suoi fruitori. Un binomio tra due realtà del Gruppo Intesa Sanpaolo con l’obiettivo di sperimentare tecnologie innovative, favorendo lo sviluppo di un nuovo ecosistema tra startup e imprese del mondo dell’arte”

Alfonso Lauria