Il Premier Conte decide per la chiusura dell’Italia e nomina Domenico Arcuri come commissario

Questa sera il Premier Conte ha probabilmente anticipato e spiegato la futura deroga al precedente DPCM che prevederà in buona sostanza la chiusura di tutto, fatta eccezione per le attività di beni essenziali e le relative filiere produttive nel caso dei beni alimentari. “Non correte nei supermercati” esorta ai telespettatori italiani sottolineando come questi sacrifici siano importanti in funzione della battaglia contro il coronavirus che nell’arco di due settimane si vedrà se sta procedendo per il meglio. “Bisogna essere lucidi, misurati, rigorosi e responsabili” Continua il Premier dopo le numerose situazioni che hanno visto cittadini ignorare il Decreto che aveva precedentemente limitato i movimenti degli italiani.

Conte nel pomeriggio aveva affermato: “abbiamo l’obiettivo primario di tutelare il benessere dei nostri cittadini, ma dobbiamo essere ben consapevoli dei diritti civili e di tutti gli interessi.” rispondendo con queste alle parole del Governatore della Lombardia (e al quale hanno fatto eco altri governatori) di inasprire le sanzioni, infatti Fontana aveva annunciato la lettera inviata alla Presidenza del Consiglio dove chiede al governo la chiusura di tutte le attività commerciali escluse le attività “essenziali” per i cittadini come le farmacie e i supermercati (ma non i mercati in strada).

Al termine della conferenza Conte ha affermato: “Dobbiamo rallentare adesso, per correre più veloce domani!” un augurio che abbiamo deciso di sposare al 100%.

Andrea Calabrò