Il più antico messaggio in bottiglia mai ritrovato

Da Teofrasto al 1886. La pratica di gettare una bottiglia nel mare, recante all’interno un messaggio, risale secondo la tradizione al filosofo greco Teofrasto. Si narra infatti che nel IV secolo a.C il filosofo gettò una bottiglia nel mare Mediterraneo, sperando che essa raggiungesse l’Atlantico proprio per dimostrare che il Mar Mediterraneo non era altro che un bacino dell’Oceano Atlantico.

Non ci è dato sapere l’esito di questo primo tentativo, ma questa curiosa tematica riemerge in relazione alla recente scoperta fatta casualmente dai coniugi Illman, in Australia: il 21 Gennaio 2018, in una spiaggia a nord di Wedge Island, la coppia si è infatti imbattuta nel più antico messaggio in bottiglia mai rinvenuto fino al giorno oggi: un messaggio che risale al 1886, a ben 132 anni fa.

I due coniugi hanno riferito, a proposito della singolare scoperta, di aver effettuato una breve camminata sulla spiaggia a nord di Wedge Island, dopo che le ruote della loro macchina erano rimaste bloccate dalla sabbia presente. Lì hanno pensato bene di raccogliere un po’ di rifiuti presenti sulla battigia, tra cui la bottiglia in questione. Dopo aver lasciato la bottiglia per qualche tempo sulla loro libreria, la bottiglia e il messaggio annesso sono poi passati in mano alla ragazza di loro figlio: quest’ultima, incuriosita dal contenuto interno alla bottiglia, – a prima vista pareva una sigaretta arrotolata o qualcosa di simile – ha quindi estratto e srotolato il foglio, che dichiarava di contattare il consolato tedesco a chi avesse rinvenuto la bottiglia. Solo successivamente si sono accorti di una debole scritta sul biglietto, che recitava una data e un nome, che poi si scoprì essere il nome della nave da cui venne inviato il messaggio: 12 Giugno 1886, Paula.

LA STORIA – L’intera scoperta del vero significato dietro al messaggio è stata poi effettuata grazie al Western Australian Museum, cui si sono rivolti i coniugi Illman per verificare l’autenticità e la provenienza della bottiglia. Gli esperti, dopo aver confermato l’autenticità della scoperta, sono riusciti a risalire alla provenienza del messaggio. Si tratta infatti di una bottiglia lanciata in mare, come registrato sul Giornale Meteorologico della nave, dal capitano della nave Paula: la bottiglia fu scaricata nell’Oceano Indiano Sud-Orientale, mentre la nave si stava dirigendo dal Galles verso l’Indonesia e probabilmente si depositò dodici mesi dopo sulla spiaggia australiana.

La bottiglia, che è riuscita a mantenere intatto il messaggio al suo interno grazie alla presenza di una piccola dose di sabbia, che a sua volta ha riparato il messaggio dalle intemperie, sarà prestata dai coniugi Illmann al Western Australian Museum. Indubbiamente un reperto unico nel suo genere, anzi, fino ad ora il più antico.

Andrea Codega