Il messaggio universale del Papa: In questa barca ci siamo tutti

Come annunciato il Papa quest’oggi ha deciso di intervenire per una delle iniziative più uniche che rare nel mondo Cristiano, infatti Papa Francesco ha indetto un “Urbi et Orbi”, indulgenza plenaria, volta alla preghiera per richiedere la fine della pandemia. Un momento storico, un momento di importanza unica. Bergoglio ha il viso stanco e stremato, è evidentemente affaticato, invoca la Misericordia di Dio.
Un momento di un’emozioni  uniche. Il mondo intero rivolto in questo momento di grandissima spiritualità che vede il Papa rivolgersi al Signore da Piazza San Pietro.

La Piazza vuota e silenziosa regala immagini suggestive che resteranno nella storia e che difficilmente saranno facili da dimenticare.

“Venuta la sera” è il Vangelo scelto per l’inizio della cerimonia, quando Papa Francesco racconta di come l’epidemia abbia “paralizzato” ogni cosa al suo passaggio. Un messaggio che da voce alle nostre paure, un messaggio possente.
Impauriti e smarriti, siamo stati presi alla sprovvista … ci siamo resi conto di essere tutti fragili e disorientati, tutti chiamati a remare insieme, di confortarci e di cercare insieme di andare avanti. Un importante monito all’unione.

Parla della vulnerabilità della quotidianità, del trucco della falsità della nostra vita troppo dedicata alle apparenze e a futili interessi. Parla di come l’uomo si sia lasciato ingannare dai guadagni e dalla fretta della vita moderna, mentre ignoravamo guerre e ingiustizie planetarie, il grido dei poveri e i problemi ambientali della nostra terra. Rimanere sani in un mondo malato, era questo il nostro interesse.

Il Papa dedica un pensiero a quanti hanno compreso che nessuno si salva da solo, a tutti quelli che giorno dopo giorno sono in prima linea. Pensieri rivolti anche verso quanti non si lasciano prendere dal panico e si dedicano all’aiutare nel trovare le soluzioni.
Parla della necessità di ritrovare la fede consegnare le nostre paura al Signore e che Lui con la sua forza volgerà nel bene quanto accade nelle nostre vite.

“Perchè avete paura? Perchè non avete Fede?” Continua a ripetere il Papa che ci esorta ad avere fiducia in questo importante discorso che termina con una richiesta al Signore di accogliere in un caloroso abbraccio quanti sono in balia di questa tempesta.

Andrea Calabrò