Il fantasma del Cavalier Toro

Continuiamo con la nostra rassegna dedicata al paranormale, in particolare, oggi, voglio ricollegarmi al fenomeno dell’URBEX e descrivervi un luogo piuttosto famoso ed affascinante, si tratta del Villaggio Asproni.

Questo villaggio fantasma si trova a pochi chilometri dalla miniera di Seddas Moddizis, un centro minerario a pochi chilometri dal centro urbano di Gonnesa (Sardegna). Si tratta probabilmente di una delle realtà più interessanti del genere in Sardegna, un villaggio quasi del tutto integro, facilmente raggiungibile in auto.Il villaggio è costituito da poche abitazioni , lo spaccio, una chiesetta (Chiesa di S.Giorgio), uffici della direzione, la villa dell’ingegnere (Giorgio Asproni), la scuola e altri piccoli edifici, abbandonato dalla prima metà del 900.

Ciò che rende davvero intrigante il visitare questo villaggio non è tanto la struttura in se, ma la sua storia. Il villaggio infatti rappresenta la realtà della vita di molti uomini del secolo scorso, una vita fatta di stenti e lavori umili ed estremamente pericolosi. Il lavoro in miniera era una costante al tempo e le giornate si misuravano in numero di uomini persi…La miniera infatti deteneva il primato di infortuni in galleria, guadagnandosi l’appellativo di “miniera dei mutilati“

Giovani minatori Siciliani

Certo alcuni di voi ricorderanno il racconto del Verga “Rosso Malpelo” che descriveva la vita di un ragazzo costretto a lavorare nelle fosse più buie per pochi spiccioli, ebbene quella era la vita che molti conducevano in Sicilia ed in Sardegna.

Ma ora passiamo alla curiosità più leggera di questo luogo, sembra infatti che il villaggio ospiti un fantasma, il fantasma del Cavalier Toro. Il Cavalier Luigi Toro, fu sindaco di Gonnesa nel 1899 ed importante esponente della società del luogo.

Molti sostengono di averlo visto nei pressi della laveria, si presenterebbe con una sorta di nebbiolina vorticosa. Che sia vero oppure no consiglio a tutti di visitare questo villaggio e se lo doveste individuare scattate delle belle foto.

redazione