Il 28 e 29 Maggio a Catania la Compagnia teatrale Proscenio porta in scena due atti unici brillanti

Sabato 28 Maggio alle 21:00 ed, in replica, domenica 29 Maggio alle 18:30, presso il Teatro San Francesco di Paola a Catania farà il suo debutto sul palco la nuova giovane Compagnia teatrale Proscenio che porterà in scena due atti unici brillanti, “Non sparate al regista” di Giovanni Badellino e “Una domanda di matrimonio” di Anton Cechov.

Nel primo atto unico Manuel Giunta, Silvana Lanza, Aurora Vannella, Claudia Visalli e Antonio Giunta faranno divertire il pubblico con una divertente, quasi tragicomica messa in scena di un testo teatrale da parte di una compagnia amatoriale che, tra un disastro e l’altro, sotto la direzione di una strampalata quanto presuntuosa regista che romperanno, anzi sfonderanno la tanto famosa “quarta parete”, mostrando il lato “umano” degli attori e del temuto regista, coinvolgendo anche il pubblico in un esilarante quanto assurdo confronto di compagnia, che esploderà fino ad un finale….a sorpresa.

Nel secondo atto unico verrà invece proposto da Luca Pettinato, Giorgio Piccione e Bernadette Giunta una commedia di Anton Cechov, in una versione fresca ed estremamente divertente di questo classico.

La trama è molto semplice: Lomov, ragazzo giovane, imbranato e “lievemente” ipocondriaco viene a chiedere in matrimonio una giovane ragazza, Natalia Stepanovna. Viene ricevuto dal padre, Stepan Stepanovitch, al quale non sembra vero che qualcuno finalmente voglia sposare sua figlia, e va a cercare sua figlia. Ma all’arrivo di questa, iniziano tutta una serie di discussioni che fanno venire a galla tutti i dissapori tra le due famiglie. Tra litigi e riconciliazioni più dettate dall’interesse che dal vero amore, la trama si sviluppa tra gag esilaranti e situazioni al limite dell’assurdo. Riusciranno il buffo Lomov e la vulcanica Natalia alla fine a sposarsi?

Dirigono lo spettacolo Liliana Biglio e Sergio Campisi, anch’essi al loro esordio alla regia i quali ci raccontano come è nata la giovane compagnia Proscenio: ” Quando lo scorso Autunno, proponemmo a questo gruppo di ragazzi eccezionali, dopo un periodo davvero difficile che tutti noi abbiamo dovuto affrontare, di rimettersi in gioco e affrontare la sfida di rimettere in piedi una compagnia e costruire un nuovo spettacolo, forse lo facemmo un po’ da incoscienti, sicuramente senza sapere esattamente quello che avremmo affrontato ma da subito certi soltanto di una cosa: che il loro entusiasmo, la loro voglia di ricominciare a “ fare teatro”, la loro gioia di ritornare a fare qualcosa che amavano e che davvero gli era mancata, il loro talento ed energia ci avrebbero non solo consentito di dare vita a “Proscenio” ma anche di arrivare a questa sera, traguardo che allora credeteci ci era sembrato davvero lontano e difficile. Invece, in solo 4 mesi, combattendo tra difficoltà, quarantene e molti inconvenienti, senza mai scoraggiarci, con la gioia ,l’entusiasmo ma soprattutto la voglia di divertirci, non ci siamo mai arresi, abbiamo lavorato tanto, abbiamo riso tanto, ma soprattutto abbiamo dato nuova linfa ad amicizie sempre più forti e così abbiamo costruito quello che state per vedere stasera.

Dopo l’entusiasmante esperienza dell’ Orient Express, volevamo crescere, ci siamo impegnati e stasera scopriremo tutti insieme se siamo riusciti a fare un piccolo passo in questa direzione.

Non abbiamo la presunzione di definirci “ Teatranti”, ma un gruppo di amanti del teatro che cerca di studiare, di migliorarsi, di accrescere ogni giorno la propria professionalità, affrontando cioè giorno dopo giorno questa sfida con la professionalità, la disciplina, l’impegno ed il sudore che il rispetto per questa nobile forma d’arte merita”.

Claudia Ruiz