I fantasmi di Firenze

Scordatevi le passeggiatine romantiche e il panorama visto dal Piazzale Michelangelo: su Social Up anche le vacanze sono horror! Firenze ghost tour è quello che ci vuole per una passeggiata fra gli orrori e i misteri del centro del capoluogo toscano e dintorni: fantasmi, omicidi, torture e misteri in questa Firenze misteriosa tutta da scoprire! Altro che Rinascimento…

Il mistero del 4 luglio 1442

Partiamo dalla Basilica di San Lorenzo, facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria. In questa basilica, nella cupolina della Sacrestia Vecchia, potete ammirare un misterioso dipinto che rappresenta una volta celeste. Non è una volta celeste qualsiasi, ma esattamente quella che si poteva ammirare la notte del 4 luglio 1442.

Alcuni studiosi hanno esaminato l’affresco e hanno scoperto che non solo rappresenta il cielo di quel giorno specifico, ma anche che lo rappresentava da quel punto di vista. Così infatti doveva apparire il cielo il 4 luglio 1442 direttamente sopra la cupola e in nessun altro luogo.

Questo dipinto è ancor più misterioso se si pensa che ne esiste un altro identico nella Basilica di Santa Croce, commissionato però dalla famiglia rivale a quella che l’aveva commissionato a San Lorenzo. Cosa spinse a realizzare un dipinto così preciso? Quale grandioso avvenimento poteva mettere d’accordo due famiglie rivali? Potete cercare di risolvere questo mistero mentre vi incamminate verso Torre della Pagliazza.

Torre della Pagliazza, carcere femminile medievale

La Torre della Pagliazza si trova nella piccola Piazza Sant’Elisabetta, a due passi dal Duomo. E’ una delle strutture più antiche di Firenze, dato che la sua struttura medievale è stata costruita su una precedente struttura di epoca romana. A noi però interessa perché sede di un carcere, nel quale i detenuti non erano certo trattati bene. Anzi, “le detenute” perché il carcere della Pagliazza è stato adibito, nel 1285, ad uso esclusivamente femminile.

A cosa si deve il suo nome? Alle “brande” su cui erano costrette a dormire le prigioniere, costituite solo da paglia.

Le esecuzioni capitali del Bargello

Il Bargello oggi è uno splendido museo in cui si possono ammirare le opere di famosi artisti. Prima però era la sede della giustizia e proprio davanti al Bargello venivano giustiziati i criminali, per impiccagione o decapitazione, proprio come successe all’assassino di Caterina Canacci. Durante il medioevo era anche possibile vedere i cadaveri dei criminali penzolare impiccati dalle finestre della struttura.

In un angolo troviamo la torre “Volognana”, la cui campana suonava in tristi occasioni, come per richiamare i giovani alle armi o quando qualcuno doveva essere giustiziato.

Le tombe della Basilica di Santa Croce

A due passi dal Bargello trovate la Basilica di Santa Croce, dove potete vedere l’altro affresco che immortala la notte del 4 luglio 1442.

Inoltre, in questa chiesa sono sepolti personaggi importanti fra i quali Galileo Galilei, Ugo Foscolo e Girolamo Segato.

Il fantasma di via Ghibellina

Dirigetevi ora in Via Ghibellina e precisamente al numero 14. In questo edificio infatti, nel 1867, si è manifestato un fantasma. Le vittime di questo spirito sono stati due sposini appena trasferiti a Firenze che, dopo aver preso residenza nell’appartamento, hanno cominciato a sentire rumori strani.

Dapprima non vi avevano dato molto peso, ma quando gli oggetti avevano cominciato a volare per la casa e le stoviglie si frantumavano al suolo, hanno subito capito che qualcosa non andava.

Chiamarono quindi un prete che viveva al piano di sotto per far benedire la casa. Nonostante l’uomo di chiesa fosse scettico, dovette ricredersi quando, durante la benedizione della casa, un’entità gli si manifestò sotto al naso.

I due coniugi abbandonarono l’appartamento, ma il padrone di casa si rivolse al tribunale (dal quale ci è giunta questa testimonianza) accusando la coppia di aver fatto scendere il valore della casa con le loro “fandonie”. Il tribunale però decise di assolverli.

I morti che camminano di Via dei Malcontenti

Come si sentivano i condannati a morte diretti al patibolo? Quali pensieri saranno passati per la testa di questi criminali o, molte volte, di questi poveri disgraziati? Vi auguro di non scoprirlo mai, ma andando in Via dei Malcontenti, una parallela di via Ghibellina, potrete percorrere lo stesso percorso che molti condannati percorrevano per andare incontro alla morte.

Il nome della via deriva proprio dai condannati che la percorrevano per andare al Bargello che sicuramente non erano felici. Lungo la via venivano messe dei tabernacoli contenenti immagini sacre, alcune delle quali ancora visibili, per dare un po’ di conforto agli sventurati e per far sì che sì che potessero redimersi.

Non tutte le esecuzioni si svolgevano però al Bargello: alcune venivano portate a termine alla Torre della Zecca prima e alla Porta alla Croce poi, entrambe, ovviamente, a due passi dalla via dei Malcontenti.

Museo di Storia Naturale La Specola

Vicino ai giardini di Boboli, ricchi di simboli alchemici, c’è il Museo di Storia Naturale La Specola dove è possibile vedere 5.000 animali e 1.400 cere anatomiche. Su prenotazione è possibile visitare anche il Salone degli scheletri.

Continua il Firenze ghost tour

Se poi avete un’altra giornata libera da dedicare al Firenze ghost tour, vi consigliamo di vistare l’ospedale di Figline Valdarno, raggiungibile dalla stazione di Firenze Rifredi, nel quale si dice che si aggiri il fantasma di Veronica Cybo. Un misterioso personaggio a cui è legata un’inquietante storia di vendetta… Curiosi? Il Firenze ghost tour vi aspetta!