L’attenzione dei media è sempre più rivolta a come la moda rappresenta la donna, se riesce a essere realistica e inclusiva. La campagna di H&M per la collezione “Swimwear Sweet Summer Escape” non sta passando inosservata per la scelta del cast.
La protagoniste non è una modella dalla linea perfetta, ma la curvy Jill Kortleve, 25enne olandese. Lo shooting del fotografo Christian McDonald ritrae la Kortleve e le altre modelle in una spiaggia del Messico. Sole, mare, costumi sgargianti e qualche rotolino. Le modelle scelte hanno mostrato le loro forme senza censure e senza Photoshop: delle ragazze bellissime e naturali che somigliano molto di più alle vere clienti di H&M.
Insieme al fenomeno body positive, il curvy è sempre più presente nella moda mainstream. Una delle modelle più pagate al mondo nel 2017 è Ashley Graham, la modella taglia 46 che è finita sulle copertine di Vogue, Elle e Glamour diventando un vero fenomeno social. Anche gli stilisti sembrano essere di questa opinione, motivo per cui sempre più brand anche prestigiosi realizzano linee per taglie forti, come la linea di Calvin Klein per Zalando che fu tanto criticata da utenti social un po’ crudeli.
Il colosso svedese del fast fashion ha riproposto qualcosa di simile alla campagna nel 2013, seguendo questa nuova ondata di diversità che sta sfidando i canoni di bellezza tradizionali. Nonostante non sia esente da critiche, soprattutto da quando sono venute alla luci le condizioni delle fabbriche in Bangladesh, il brand vuole reinventarsi come un marchio sostenibile che sa essere vicino alle proprie clienti e rappresentarle come donne.
La nuova collezione di H&M rappresenta l’estate 2019 ed è disponibile nei punti vendita degli store e online già da aprile, insieme alla decisione di non pubblicare più i cataloghi cartacei. Un altro punto per la sostenibilità.