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Guccinetto, Jalapeño e sostenibilità nel progetto di Virginia Ghione

Una passione certamente originale quella di Virginia Ghione, 19 anni, conosciuta su Instagram come Guccinetto. Come avrete potuto intuire, questa giovane ragazza di Sanremo, iscritta al primo anno di Economia, si dedica al mondo dell’uncinetto e della lana. Noi di Social Up abbiamo avuto l’occasione di farci spiegare come è nato questo progetto che ad oggi ha all’attivo decine di spedizioni in tutta Italia. Virginia ci ha raccontato che questa avventura è iniziata un po’ per caso proprio un anno fa:

Un giorno ero su treno e ho visto un ragazzo di fronte a me lavorare a maglia; si faceva la sua bella sciarpona con i ferri. Subito incuriosita ho pensato che fosse davvero un ottimo passatempo per stare in treno. Tornata a casa ho raccontato questo episodio a mia mamma che mi ha prontamente detto” io sono brava a lavorare con l’uncinetto, ti insegno”.

Così mamma e figlia si ritrovano una accanto all’altra cimentandosi nel meraviglioso mondo dell’uncinetto. Virginia impara abbastanza velocemente e inizia a lavorare a dei progetti tutti suoi. Il suo primo lavoro è stato un costume rosso. La scelta di realizzare questo capo non è stata casuale: Virginia voleva creare una copia di un costume che in passato aveva acquistato in Repubblica Dominicana. E voi vi chiederete: ma cosa unisce una ragazza di Sanremo e la Repubblica Dominicana? Ebbene la nostra Virginia nel 2018 ha fatto un anno all’estero trasferendosi proprio in questa terra.

Quando parla della Repubblica Dominicana le si illuminano gli occhi: lei lì ha tutti i suoi amici e la sua famiglia ospitante. E proprio la nostalgia per questa terra ha giocato un ruolo centrale nell’evoluzione del progetto Guccinetto. Lo scorso anno Virginia, estremamente malinconica, grazie a una sua amica, capisce che con l’uncinetto può far diventare realtà il sogno di tornare in Repubblica Domenicana. Intuisce infatti la possibilità di guadagnare qualcosa vendendo le sue creazioni:

Ho fatto vedere il costume rosso a una mia amica che mi ha subito detto “te lo pago, fanne uno anche a me”. Poi un’altra ragazza ha fatto la stessa richiesta, poi un’altra e un’altra ancora. A quel punto ho capito che potevo mettere insieme la passione per l’uncinetto e il desiderio di mettere da parte qualche soldino per poter un giorno andare in Repubblica Domenicana a riabbracciare i miei affetti.

Anche il logo è ispirato alla sua esperienza all’estero: si tratta infatti di un Jalapeño, il piccantissimo peperoncino, tipico di queste terre. Ogni capo è accompagnato da un cartellino con il disegno del peperoncino stilizzato e con una breve spiegazione riguardo la storia del suo progetto.

Proprio in questi giorni ha annunciato su Instagram la conclusione della produzione dei capi invernali; a breve inizierà a lavorare per l’estate. E possiamo assicurare che ci saranno novità, soprattutto per quanto riguarda i materiali: Virginia sta sperimentando nuovi filati che promettono di dare ottimi risultati. La sostenibilità delle sue creazioni è un aspetto a cui la ragazza tiene molto:

Credo che Guccinetto sia all’avanguardia per quanto riguarda anche i temi legati alla sostenibilità. Un costume, per esempio, puoi metterlo per una, due o cinque estati o per quante ne vuoi… Poi un giorno se ti stufassi di quel capo, c’è un nodino minuscolo che, se tu lo tagliassi, scioglieresti tutto il costume. Quindi da un costume ricaveresti un gomitolo. Con quel gomitolo puoi fare poi quello che vuoi, utilizzarlo di nuovo, imparare a fare l’uncinetto da zero; puoi dargli insomma una seconda vita.

Questo progetto è solo agli inizi ma siamo certi che in futuro sentiremo parlare di questa ragazza e dei suoi prodotti. Anche perché bisogna pur ammetterlo che un capo realizzato all’uncinetto è un evergreen che tutti dovrebbero avere nel proprio armadio.