Gli ologrammi italiani sbarcano a Londra, nella fiera più importante al mondo

La necessità continua di formarsi, la possibilità di farlo da remoto e l’accessibilità dell’apprendimento a distanza hanno reso l’e-learning uno dei settori più futuribili in assoluto.

Secondo i dati di Research and Markets, considerato il più grande archivio di ricerche di mercato al mondo, questo mercato raggiungerà i 325 miliardi di dollari di valore complessivo entro il 2025. In Italia, l‘industria dell’e-learning vale già oggi 19 miliardi di euro e rappresenta un’innovazione chiave nell’ambito della formazione aziendale e professionale.

Accompagnare l’e-learning verso un’integrazione tecnologica sempre più all’avanguardia è l’obiettivo di Learning Technologies, la principale fiera dedicata all’apprendimento a distanza in ambito lavorativo e che si svolgerà a Londra il 3 e 4 maggio 2023.

Tra gli oltre 200 espositori internazionali, e per il secondo anno consecutivo, sarà presente in veste di protagonista la società romana Media Engineering.

Nata nel 2002 dall’intuizione degli Ing. Antonio e Gianluca Franzese, affianca al proprio know-how ingegneristico, creatività e multimedialità proprio per rispondere alle nuove esigenze delle imprese.

Attraverso la realizzazione di software e applicazioni all’avanguardia, progettazione di e-Learning Management System 3D, Gamification, l’impresa italiana ha un obiettivo ben preciso: innovare, immaginare una nuova visione del futuro e creare soluzioni tecnologiche per le aziende che puntano a una comunicazione digitale integrata a 360 gradi.

Anche quest’anno – racconta Franzese – saremo presenti con uno stand insieme al nostro partner di Londra ARuVR, e presenteremo un esempio di integrazione tra realtà virtuale, aumentata e olografia. Per garantire un forte effetto scenico, i visitatori saranno accolti da “Titan The Robot”, la star del programma “Britain’s Got Talent” che offrirà la sua incredibile performance direttamente nel nostro stand futuristico, il quale sarà dotato di tecnologie olografiche, di realtà virtuale ed aumentata”.

A raccontare le soluzioni innovative dell’impresa italiana, infatti, sarà un avatar affiancato da altre singole unità olografiche posizionate nella parte alta dello spazio espositivo di Media Engineering, per mostrare a tutti le potenzialità delle tecnologie per e-learning.

Con le nostre nuove realizzazioni vogliamo far capire come dalla realtà virtuale si possa materializzare, in maniera realistica, ciò che si vede come ologramma. Dal virtuale all’olografia, il nostro obiettivo è mettere in mostra l’integrazione tra questi due mondi e dimostrare come possano interagire tra loro per rendere più efficace il training. La parola d’ordine che abbiamo in mente per questa importantissima esposizione internazionale è ‘immersività’. Una integrazione sempre più netta, quindi, tra innovazione, potenzialità delle tecnologie 4.0 e necessità formative. Il tutto al servizio di un nuovo modo di concepire l’e-learning in chiave futuristica e sempre più efficace”, conclude Franzese, co-founder e CEO di Media Engineering.

redazione